{{IMG_SX}}Contursi Terme (Salerno), 14 maggio 2008 - Brutt, che bella azione! Dopo la prima volta al Giro d'Italia di Bennati e Cavendish, ora tocca a Pavel Brutt festeggiare il primo successo nella corsa rosa. Il ventiseienne di San Pietroburgo centra la vittoria nella quinta tappa dopo circa centosessantacinque chilometri di fuga, con il gruppo in rimonta e i compagni salutati a poco meno di un chilometro dal traguardo. Erano quattro anni che un russo non vinceva al Giro, l'ultimo fu Tonkov, Pavel come il vincitore di giornata, nella diciassettesima tappa (Fondo Sarnonico) della corsa 2004.

 

La frazione vive sull'attacco del colombiano Luis Laverde, il tedesco Johannes Frohlinger, il britannico David Millar e appunto Brutt. I cinque, partiti dopo diciannove chilometri dal via di Belvedere, vengono raggiunti dallo spagnolo Francisco Perez Sanchez e si lanciano verso l'arrivo di Contursi Terme. Il gruppo lascia fare e gli uomini in fuga guadagnano fino a nove minuti, poi le squadre provano ad organizzarsi, ma appare chiaro che e' troppo tardi. Agli ultimi tremila metri, tutti in salita, il vantaggio dei fuggitivi e' di circa un minuto e quaranta: i cinque si studiano immaginando un arrivo in volata.

 

Francisco Perez saggia le gambe degli avversari, che ricuciono lo strappo. A circa ottocento metri dal traguardo, mentre Millar rompe la catena e getta la bici alle ortiche, Brutt compie il suo piccolo capolavoro da finisseur e ottiene il suo dodicesimo successo in carriera chiudendo con quattro secondi su Frohlinger e 10" su Laverde. Il gruppo arriva a 31" regolato in volata da Paolo Bettini. "Si sbaglia quando non ci si crede, faccio un mea culpa- il pensiero del due volte campione del mondo- Ho aspettato troppo a mettere qualcuno a tirare. Io cerco sempre vivere con serenita': il Giro e' lungo, e' vero che le tappe passano, ma siamo ancora presenti".

 

Piu' tranquillo Danilo Di Luca. "Eravamo davanti solo per rischiare il meno possibile visto che era brutto tempo- spiega- Va bene cosi'. Il mio appuntamento e' Pescocostanzo, il Giro e' lungo e l'istinto va messo da parte, io voglio arrivare in maglia rosa a Milano".

 

Conserva la maglia rosa Franco Pellizotti: la sua Liquigas ha lavorato duramente per ridurre lo svantaggio da Perez, per qualche chilometro leader virtuale. "Avevamo fatto andar via la fuga- racconta- la squadra ha lavorato molto e ad un certo punto pensavamo di lasciarla andare, ma alla fine abbiamo cercato di tenere il vantaggio e siamo riusciti a tenere la maglia. Penso che Bettini abbia perso una grande occasione".

 

Intanto, a festeggiare e' il giovane corridore della squadra di Oleg Tinkoff. Brinda in serata e non e' difficile immaginare la qualita' dello champagne. Brut, ovviamente. La tappa di domani, tra Potenza e Peschici, e' stata accorciata di 34 chilometri, misurera' 231 chilometri, ma sara' sempre la piu' lunga del Giro. Frazione caratterizzata da continui saliscendi adatti ad una fuga: le ultime due volte della corsa rosa a Peschici videro il successo di Di Luca (2000) e proprio Pellizotti (2006). La maglia rosa sogna una nuova vittoria.

 

Questa l'ordine d'arrivo della quinta tappa della novantunesima edizione del Giro d'Italia, 203 chilometri da Belvedere Marittimo a Contursi Terme:

 

1. Pavel Brutt (Rus, Tinkoff) in 5h04'52" alla media di 39,951 Km/h;

2. Frohlinger (Ger) a 4";

3. Laverde (Col) a 10";

4. Perez Sanchez (Spa) a 25";

5. BETTINI a 31";

6. PIETROPOLLI st;

7. RICCO' st;

8. PELLIZOTTI st;

9. Veikkanen (Fin) st;

10. Contador (Spa) st.

 

Questa la classifica generale della novantunesima edizione del Giro d'Italia:

 

1. FRANCO PELLIZOTTI (Liquigas) in 21h46'49" alla media di 38,456 km/h;

2. Vandevelde (Usa) a 1";

3. DI LUCA a 7";

4. POSSONI a 8";

5. NIBALI st;

6. N. Sorensen (Dan) a 17";

7. Siutsou (Bie) a 18";

8. SAVOLDELLI a 19";

9. NOE' a 22";

10. GASPAROTTO a 25";

13. Kloeden (Ger) a 28";

15. PINOTTI a 29";

16. Contador (Spa) a 30";

17. RICCO' a 33";

21. Leipheimer (Usa) a 40";

30. BENNATI a 54";

32. Soler (Col) a 59";

35. SIMONI a 1'02";

36. Menchov (Rus) a 1'05";

50. BETTINI a 1'27".