{{IMG_SX}}Roma, 13 maggio 2008  -  Ancora una volata e ancora una caduta al Giro d'Italia, tornato sul continente con i 183 chilometri che hanno portato il gruppo da Pizzo Calabro a Catanzaro Lido. Lo sprint stavolta ha premiato Mark Cavendish, 22 anni la prossima settimana, che ha bruciato il tedesco Robert Forster e Daniele Bennati, tornando a far trionfare la Gran Bretagna nella corsa rosa 21 anni dopo il successo dello scozzese Robert Millar a Pila.

A giocarsi il successo e' rimasta una quindicina di corridori, visto che una carambola innescata dal belga Nick Nuyens in prossimita' del traguardo aveva spezzato in due tronconi il plotone. Il solito lavoro della Milram negli ultimi chilometri e' stato vanificato dalla poca reattivita' di Erik Zabel, piantatosi quando il compagno Marco Velo gli ha lasciato strada.

A quel punto era gia' partito Bennati, che pero' negli ultimi 50 metri ha dovuto inchinarsi sia a Cavendish che a Forster. "Sono partito troppo lungo- ha detto il toscano- c'era tanto vento contrario e non ce l'ho fatta a contenere il ritorno degli altri. Cavendish si e' infilato tra me e le transenne: se lo stringevo cadevamo entrambi".

Per Cavendish, originario dell'Isola di Man, sesta vittoria dell'anno, la ventesima da professionista. L'altro protagonista di giornata e' stato Rik Verbrugghe, in fuga per 164 chilometri e, dopo avere avuto oltre 10' di vantaggio, ripreso ai 20 dall'arrivo sulla salita che ha portato il gruppo a Catanzaro citta'. Coraggiosa quanto sfortunata l'azione del trentatreenne belga, che nel 2001 indosso' per quattro giorni la maglia rosa dopo la vittoria nel prologo di Pescara.

Da segnalare che la tanto temuta protesta dei corridori per il problematico trasferimento dalla Sicilia alla Calabria e' stato scongiurato dal buonsenso dei senatori del gruppo. "Il Giro e' stato presentato l'1 dicembre 2007- ha detto Paolo Bettini- bastava non guardare solo dove erano collocati i GP della montagna... Ci sono molti motivi piu' seri per fare sciopero". Proprio il capitano della Quick Step dovrebbe essere tra i protagonisti della tappa di domani (Belvedere Marittimo-Contursi Terme di 203 chilometri), che presenta un arrivo adatto anche a gente come Di Luca, Ricco' e Rebellin.
 

 

ORDINE D'ARRIVO QUARTA TAPPA

 

1. Mark Cavendish (Gbr, High Road) in 4h49'09" alla media di 37,558;

2. Forster (Ger) st;

3. BENNATI st;

4. Bazayev (Kaz) st;

5. LORENZETTO st;

6. Zabel (Ger) st;

7. McEwen (Aus) st;

8. Martin (Ger) st;

9. BETTINI st;

10. K. Fernandez (Spa) st.

 

CLASSIFICA GENERALE

 

1. FRANCO PELLIZOTTI (Liquigas) in 16h41'26" alla media di 38,027 km/h;

2. Vandevelde (Usa) a 1";

3. DI LUCA a 7";

4. POSSONI a 8";

5. NIBALI st;

6. N. Sorensen (Dan) a 17";

7. Siutsou (Bie) a 18";

8. SAVOLDELLI a 19";

9. NOE' a 22";

10. BENNATI a 24";

14. Kloeden (Ger) a 28";

16. PINOTTI a 29";

17. Contador (Spa) a 30";

18. RICCO' a 33";

23. Leipheimer (Usa) a 40";

36. SIMONI a 1'02";

38. Menchov (Rus) a 1'05";

53. BETTINI a 1'27"

 

LE CLASSIFICHE SPECIALI

 

- Classifica a punti (MAGLIA CICLAMINO) -

 

1. DANIELE BENNATI (Liquigas) 45 punti;

2. Cavendish (Gbr) 32;

3. Zabel (Ger) 30.

 


- Classifica Gp della montagna (MAGLIA VERDE) -

 

1. EMANUELE SELLA (Csf Group-Navigare, Ita) 9 punti;

2. PIETROPOLLI 5;

3. Loosli (Svi) 3.
 

 

- Classifica miglior giovane (MAGLIA BIANCA) -

 

1. MORRIS POSSONI (High Road) in 16h41'34";

2. NIBALI st;

3. RICCO' a 25"