Ieri sera Benny Benassi è salito alla consolle dell’Edc Festival, mega raduno dance da 100mila spettatori sulla pista del Las Vegas Motor Speedway, l’evento clou di un tour americano che l’ha visto impegnato pure a Seattle, Washington, Austin. Oltreoceano il ballo è tornato al pre-Covid, mentre da noi ecco i segnali di una (timida) ripartenza.
Benassi, come riparte l’Italia?
"Credo si debba confidare nella serietà di pubblico e gestori dei locali. Nel calendario del tour in Usa mi sono ricavato alcuni giorni per rientrare in Italia a presentare al Festival del Cinema di Roma il mio documentario ‘Equilibrio’. Alla fine ho offerto al pubblico dell’Auditorium Parco della Musica un dj set e ho notato che nessuno s’è assembrato né ha tolto la mascherina. Penso che il rispetto delle norme rappresenti la strada maestra per la ripartenza. Io sono fiducioso".
Un’altra estate senza ballo è stata dura.
"Penso che la cosa avrebbe dovuto essere gestita prima. Ho amici che, nonostante i ristori, hanno cambiato mestiere".
E nel mondo?
"Negli Stati Uniti l’attività è ripresa a pieno ritmo perché si sono vaccinati tutti. Dieci giorni fa ho suonato a Seattle davanti a 50 mila persone e, a tutt’oggi, mi dicono che quell’evento non ha sollevato particolari criticità".
Andrea Spinelli