{{IMG_SX}}Montecarlo (Monaco), 21 maggio 2008  - Il primo pensiero e' per le insidie del circuito: "E' pericoloso ovunque". Non si nasconde Felipe Massa. Il ferrarista, che vive proprio a Monaco, lancia l'allarme in vista del GP piu' difficile e forse piu' affascinante del Mondiale di F1. Una pista cittadina, quella monegasca, piena di insidie e di pericoli.

Le difficolta' potrebbero anche aumentare per due fattori: la pioggia prevista per tutto il fine settimana e l'assenza di elettronica, che vuole dire che i piloti non potranno usare il controllo di trazione.
 

Per quanto riguarda il maltempo, poi, addirittura dovrebbe piovere durante le libere del giovedi', piccola pausa il venerdi', ancora pioggia sabato e domenica durante qualifiche e gara. "E' pericoloso ovunque", ha cosi' avvertito Massa.

"Questa pista era gia' molto difficile da gestire anche quando c'era il traction control- ha sottolineato il brasiliano- quindi ora sara' ancora piu' impegnativa. Quest'anno, se piove, impareremo pian piano come affrontare le curve senza di esso, e la difficolta' si mostra quando si inizia a spingere piu' forte, fino al limite della macchina. E' sufficiente un piccolo errore e ci si trova contro il muro".

La Ferrari sbarca a Montecarlo alla ricerca del successo che manca dal 2001: l'ultimo a riuscirci fu Michael Schumacher. Lo scorso anno, invece, proprio Massa non riusci' a fare meglio di un terzo posto.

"Stiamo provando diverse strategie che riguardano principalmente l'assetto della macchina- ha spiegato nella tradizionale conferenza stampa alla vigilia del fine settimana del GP- Cercheremo di analizzare e migliorare il grip meccanico perche', nonostante il carico aerodinamico sia comunque importante qui, il grip meccanico e un buon assetto della macchina sono molto importanti su questa pista. Ovviamente, se piove, sara' una lotteria per tutti".

"Anche se ho ottenuto buoni risultati qui, questa non e' la mia pista preferita- ha detto ancora-. Preferisco di gran lunga circuiti piu' 'reali' come Spa o anche quelli piu' moderni come la Turchia o la Cina. Comunque, anche se non mi piace guidare qui, questo non significa che non possa essere competitivo".

La vittoria, ovviamente, e' il primo obiettivo di Massa ma, se non dovesse succedere, l'importante sara' portare punti a casa: "Le ultime gare sono state fantastiche per me e per la squadra e dobbiamo conservare la stessa concentrazione e lo stesso focus. Naturalmente cerchero' di vincere ma, se questo non sara' possibile, allora l'obiettivo sara' portare a casa il maggior numero di punti possibile, il che, come si e' visto in passato, potrebbe essere determinante alla fine della stagione".