{{IMG_SX}}Montecarlo, 21 maggio 2008 - "Se piove può succedere un disastro, ma a me piacciono le sfide". Il rischio di pioggia incombe su Montecarlo, che domenica ospita il Gp di Monaco. L'ipotesi di una gara bagnata stuzzica Lewis Hamilton, che cerca sulle tortuose strade del principato la seconda vittoria stagionale. Il 23enne pilota della McLaren-Mercedes ha 28 punti e, con il brasiliano Felipe Massa, occupa la seconda posizione nel Mondiale guidato dal finlandese Kimi Raikkonen a quota 35.

"Questa è una gara che bisogna vincere assolutamente", dice Hamilton, che ha aperto il 2008 trionfando nel Gp d'Australia. Dopo l'acuto di Melbourne, l'inglese è salito altre due volte sul podio con il terzo posto ottenuto in Spagna e il secondo in Turchia. "Mi auguro che non ci siano incidenti, ma dobbiamo prepararci a diverse apparizioni in pista della safety car", ha detto Norbert Haug, numero 1 di Mercedes-Motorsport.

"Io voglio vincere questa gara. Magari la vittoria non è indispensabile per continuare a lottare per il titolo. Ma io voglio il primo posto, trionfare qui sarebbe un sogno. ", aggiunge Hamilton, che un anno fa si è dovuto accontentare del secondo posto alle spalle del suo ex compagno Fernando Alonso. La gara segnò l'inizio della difficile convivenza tra i due driver, con Hamilton deluso e irritato dalla strategia scelta dal team. Ora, a 12 mesi di distanza, tutto è dimenticato. "Non ho nessun rimpianto, la squadra ha preso la decisione giusta in quella circostanza", dice.

"Quella doppietta è stata un gran risultato per la McLaren, io ero comunque contento di essere salito sul podio. Certo, mi sarebbe piaciuto vincere su questo circuito".

Il secondo posto ottenuto due settimane fa a Istanbul è un'iniezione di fiducia: "Vista la strategia con 3 pit-stop, non pensavo di poter vincere. Il secondo posto equivale ad una vittoria, è stata una grande gioia per tutto il team". Le frecce d'argento dovrebbero trovarsi a proprio agio sull'asfalto monegasco. Hamilton, in ogni caso, sa che dovrà fare i conti con le 'solitè F2008: "Sui tracciati più lenti lo scorso anno andavamo meglio delle Ferrari. Adesso penso che la situazione sia decisamente più equilibrata".