{{IMG_SX}}Roma, 18 marzo 2008 - La Ferrari archivia il 2007 con un bilancio record: 1,668 miliardi di fatturato, 6.465 auto consegnate al cliente finale e 266 milioni di euro di risultato della gestione ordinaria sono alcuni dei principali indicatori economici insieme al significativo investimento in ricerca e sviluppo di 300 milioni di euro per le vetture Gran Turismo. Lo comunica la società dopo l'assemblea degli azionisti che ha approvato il bilancio e confermato tutti i membri uscenti del Cda per il 2008-2010.

 

Il Cda, riunitosi subito dopo l'assemblea, ha rinnovato l'incarico a Luca Cordero di Montezemolo come presidente di Ferrari Spa e a Piero Ferrati come vicepresidente. Il Consiglio, preso atto della volontà di Jean Todt di non ricoprire più il suo attuale incarico, ha quindi nominato amministratore delegato Amedeo Felisa, fino ad oggi direttore generale della casa di Maranello. "L'assemblea - spiega la Ferrari - ha approvato il bilancio e la relazione di gestione che ha sottolineato gli ottimi risultati raggiunti dalla casa del Cavallino Rampante nel 2007, anno di grandi successi economici e sportivi".

 

L'assemblea ha inoltre confermato tutti i membri uscenti del consiglio di amministrazione per il 2008-2010. Il consiglio è quindi composto da Luca Cordero di Montezemolo, Piero Ferrari, Jean Todt, Amedeo Felisa, Alfredo Altavilla, Diego della Valle, Christopher Gent, Ferruccio Luppi, Sergio Marchionne, Paolo Monferino, Lindsay Owen-Jones, Marco Piccinini, Sergio Pininfarina.

 

Jean Todt, che ha rinunciato alla carica di amministratore delegato, mantiene tuttavia le cariche di membro del Cda di Ferrari Spa, presidente del Cda di Ferrari Asia Pacific e di quello di Ferrari West Europe, e continuerà a rappresentare la scuderia al consiglio mondiale della Fia. Todt riceverà inoltre "incarichi speciali direttamente dal presidente nell'ambito delle attività Gran Turismo e Gestione sportiva".

 

La Ferrari, continua la nota, "ringrazia Jean Todt per lo straordinario contributo umano e professionale assicurato negli ultimi 15 anni ricchi di successi sportivi e di grande crescita per la casa del Cavallino Rampante". Da parte sua, Todt ha sottolineato che "l'impegno che avevo condiviso con il presidente era di gestire l'azienda fino alla scadenza del suo mandato come presidente di Confindustria e di identificare il nuovo direttore della Gestione sportiva. Compiuti questi passi si apre adesso una nuova fase della mia vita in cui avrò più tempo da dedicare a me stesso e alle cose che mi interessano. Naturalmente - ha aggiunto - continuerò a dare il mio contributo alla Ferrari nei miei incarichi istituzionali e in quelli speciali che il presidente ha voluto affidarmi".

 

Todt è entrato in Ferrari nel 1993 quale direttore della Gestione sportiva per poi assumere, nel 2004, la carica di direttore generale di Ferrari. Nel 2006 è diventato ad, ma dal 1 gennaio di quest'anno ha lasciato la carica di direttore della Gestione sportiva (che deteneva ad interim) a Stefano Domenicali. Da quando Jean Todt è arrivato a Maranello la scuderia Ferrari ha vinto 6 titoli mondiali piloti, 7 titoli mondiali costruttori e 98 Gran premi in Formula 1.

 

Il nuovo amministratore delegato, Amedeo Felisa, milanese, 62 anni, è entrato in Ferrari nel 1990 come direttore tecnico. "La sua crescita professionale - conclude la nota di Maranello - lo ha portato a ricoprire ruoli di sempre maggiore responsabilità fino alla nomina, nel 2006, di direttore generale e oggi quella di amministratore delegato".