{{IMG_SX}}Melbourne, 13 marzo 2008  - "Non sento alcuna pressione per il fatto di essere il favorito, perchè la stagione non è nemmeno ancora cominciata. Aspettiamo e vediamo cosa succede questo fine settimana e nel corso del resto della stagione, faremo il meglio di quello che possiamo fare". Kimi Raikkonen sorride.

 

Domenica parte la stagione 2008 di Formula Uno con il Gran Premio d'Australia in programma a Melbourne e il finlandese, campione del mondo in carica, ha i pronostici a favore per il bis. "Da quello che abbiamo visto nelle sessioni di test, sembra che siano due scuderie e quattro piloti ad essere di nuovo molto vicini", replica Raikkonen, secondo il quale, comunque, "la situazione ora è un pò più semplice, perchè l'anno scorso non eravamo così pronti e ben preparati ed io ero nuovo nella squadra".

 

La sfida per il titolo sembra già un discorso tra Ferrari e McLaren ma i due piloti di Maranello, rispetto ad Hamilton e Kovalainen, vantano maggiore esperienza. "Ma non credo che sia un fattore determinante - replica - Non sono sicuro che questo significhi che siamo più forti ed è troppo presto per dirlo".

 

Riguardo alla questione della mancanza di supporti elettronici al pilota, Raikkonen ha fornito la sua analisi di come il processo di gestione si sia sviluppato insieme alle nuove regole nel corso dell'inverno. "Quando abbiamo provato per la prima volta nel 2007 a correre con la monoposto priva di aiuti per il pilota - racconta - la guida è diventata piuttosto difficile, ma quando è arrivata la nuova macchina, prevedeva già nel progetto alcuni elementi in grado di fronteggiare questa nuova esigenza ed era associata a nuovi pneumatici, che rendevano il tutto più facile".

 

Le nuove regole, secondo Raikkonen, potrebbero essere determinanti in due casi. "Nella pioggia battente o in condizioni di asfalto scivoloso, potrebbe essere più difficile la guida e l'altro aspetto saranno le partenze, dato che il più piccolo errore da parte di un pilota sarà molto delicato - la sua analisi - Non devo comunque cambiare il mio stile di guida per rapportarmi a questi cambiamenti".

 

Il finlandese non teme nemmeno, in questi giorni, le condizioni meteo: "per lo meno nei test del Bahrain abbiamo provato in condizioni di temperature più miti rispetto alle piste della Spagna - ha aggiunto - ma non era comunque caldo come qui. Penso comunque che dovremmo andare bene, e lo vedremo domani".