{{IMG_SX}}Interlagos, 21 ottobre 2007  - Pur non facendo torto al suo soprannome, "iceman", uomo di ghiaccio, con il titolo iridato appena conquistato ad Interlagos, al termine del vittorioso Gran Premio del Brasile, Kimi Raikkonen potrà ora concedersi di "festeggiare oggi e per un mese intero". Il finlandese ha preceduto sul traguardo dell'ultimo Gran Premio del 2007 il compagno di squadra, il brasiliano Felipe Massa, e lo spagnolo Fernando Alonso (McLaren-Mercedes), mentre il vecchio leader del Mondiale, il britannico Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes), ha chiuso solo al settimo posto.

 


"Ma ho aspettato molto prima di ricevere la notizia che ero campione", ha raccontato Raikkonen nella conferenza stampa post-gara. "Quando ho passato Massa dopo l'ultima sosta ho capito che avrei avuto la possibilità di vincere, ma fino alla fine non ne potevo essere sicuro. Hamilton era settimo, non sapevo altro e visto come erano andate le ultime gare, ho dovuto attendere che la situazione fosse realmente chiara.

 

Raikkonen ha ricordato di avere "sempre creduto" al titolo Mondiale, anche quando "erano in pochissimi a pensarla così". Il finlandese ha ricordato il lavoro svolto da tutto il team per colmare il gap di punti che lo dividevano dalla coppia McLaren. "Ho sempre creduto di potercela fare perché perché so di avere lavorato sodo e meglio degli altri", ha detto Raikkonen.

 

"Se abbiamo conquistato i due titoli è stato grazie al team, per il lavoro fatto tutto l'anno. Abbiamo avuto dei problemi, è vero, ma siamo sempre riusciti a migliorare e alla fine abbiamo fatto un lavoro perfetto a livello di team. Anche grazie a Massa".

 

La gara di oggi è vissuta del dominio della Ferrari. "Eravamo molto veloci", ha constatato Raikkonen. "Questo titolo sembrava essermi scappato, ma quest'annno ho sempre avuto delle bellissime sensazioni perché in Ferrari ho lavorato veramente bene". Il finlandese ha concluso ricordando che "in carriera ho avuto momenti difficili, ma tutto quello che accadrà da oggi sarà sempre fantastico" ed ha ringraziato "tutte le persone che mi sono state vicino dall'inizio della carriera".