Il mea culpa di Lewis: "E' stato un mio errore"

{{IMG_SX}}Shanghai (Cina), 7 ottobre 2007 - "E' stato un mio errore. Ogni tanto capita di commetterne. Chiedo scusa al team". Lewis Hamilton ammette il suo errore che gli e' costato il ritiro nel GP della Cina di F1 ma cerca di restare positivo e pensa gia' alla prossima gara in Brasile. "Stavo facendo una buona gara, la macchina era eccezionale- ha detto a caldo l'inglese- La situazione era difficile perche' non sapevamo se pioveva o meno.
Poi la situazione e' peggiorata per via dell'usura della mia gomma. Quando sono rientrato nella corsia box era come pattinare sul ghiaccio e sono finito fuori".

Hamilton durante la gara non si era accorto che la sua gomma posteriore sinistra era eccessivamente usurata: "A causa della pioggia lo specchietto era sporco e non vedevo niente. Non mi sono accorto che la gomma era finita. Sono arrivato troppo tardi al secondo pit-stop. Ho fatto un errore, ogni tanto mi capita. Queste cose di solito non mi accadono mai ma oggi e' andata cosi'. Come mi sento dopo il primo ritiro della stagione? Bene. Ripeto, sono cose che possono capitare ma non mi preoccupo, ci sono ancora. Resta una gara da fare e sono molto ottimista. Questo errore e' alle spalle, ora penso gia' al Brasile. La nostra macchina e' eccezionale, i tecnici hanno fatto un lavoro super e li ringrazio. Resto positivo, sono ancora in testa al Mondiale e sono ottimista".