Giovedì 25 Aprile 2024

UN RIMBALZO CHE PROSEGUIRÀ

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Il rimbalzo previsto dal rapporto di Sace nel breve e nel medio periodo, prevede che quella che è considerata una performance importante sarà raggiunta anche grazie agli ingenti programmi di ripresa (come il Next Generation EU in Europa e il piano infrastrutturale negli Usa) che genereranno una domanda aggiuntiva.

Quanto all’export italiano di servizi, più colpito dalla pandemia con impatto negativo soprattutto sul turismo, è atteso un recupero solo parziale nel 2021 (+5,1%). La vera e propria ripresa avverrà nel 2022 quando l’export di servizi tornerà ai livelli del 2019, grazie a un incremento del 35,1%. La crescita proseguirà anche nel biennio successivo a un ritmo medio del 5%, toccando i 120 miliardi di euro alla fine dell’orizzonte di previsione.

A.P.