Martedì 23 Aprile 2024

Turismo, moda tecnologia, design e arte: il Rinascimento è il saper fare

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IN PRINCIPIO era il David di Michelangelo. O meglio, il gemello dell’opera di Buonarrotti, posizionato – nel contesto del Teatro della Memoria – al centro del Padiglione Italia e terminale obbligato dei visitatori che potevano, e possono, osservarlo negli occhi a brevissima distanza. Etereo, delicato, ’very very beautiful’, il David non ha tardato a divenire, fin dall’inaugurazione della Casa Tricolore a Dubai il primo ottobre 2021, un punto di attrazione e un’autentica star dell’esposizione universale con cartelloni pubblicitari mastodontici lungo le autostrade emiratine. David e Firenze, binomio indissolubile. Firenze e Toscana, biglietto da visita del Bel Paese su scala globale. Ma la regione della Torre Pendente, dei centri patrimonio Unesco, del Made in Tuscany e dell’eccellenza agroalimentare – nella sua interezza – ancora non si era presentata al pubblico di Expo 2020.

E, allora, proprio nei giorni scorsi, è giunta l’ufficialità: con l’inizio dell’anno anche la Toscana, insieme alla Provincia Autonoma di Trento, ha iniziato a partecipare alle iniziative e agli eventi del Padiglione, aggiungendosi alle altre già presenti dall’avvio della rassegna ovvero Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto. Nel primo trimestre le Regioni sono state al centro di numerosi appuntamenti attraverso la realizzazione di iniziative di respiro internazionale e l’organizzazione di giornate regionali dedicate al proprio territorio. All’insegna dello slogan ’la Bellezza unisce le persone’ dunque, anche la Toscana si prepara a offrire al mondo un saggio del suo fascino e del suo ’Saper Fare’, altro aspetto decisivo della presenza dell’Italia a Dubai. Azienda attive in settori chiave dell’economia italiana e globale, dall’aerospazio alla manifattura e artigianato, dal cinema all’automotive, passando per turismo, agricoltura sostenibile, nautica e moda, hanno l’opportunità di una vetrina globale. E questo accadrà anche alle realtà toscane che hanno aderito a questa affascinante sfida. Oltre ai forum, le Regioni hanno presentato ai vistatori – e continueranno a farlo fino al 31 marzo – i propri territori con iniziative culturali, spettacoli e attività laboratoriali e formative.

"Expo 2020 Dubai rappresenta per il Paese, le regioni e i territori un palcoscenico unico di visibilità, in un mondo che esprimerà nei prossimi anni opportunità di investimento e rilancio dei flussi turistici internazionali" ha detto il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini. Per il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga "l’ulteriore partecipazione della Toscana (unitamente a quella della Provincia autonoma di Trento) amplia notevolmente lo spettro delle Regioni che già stanno dando il loro contributo affinché la partecipazione nazionale all’Expo sia il più completa possibile sul piano della rappresentazione territoriale del sistema Italia e del meglio del nostro ’Made in Italy’".

In effetti non si può dire che nella ’squadra’ toscana di realtà imprenditoriali già scesa in campo a ottobre nel primo mese dell’esposizione universale, non presentasse fuoriclasse dell’italico ’Saper Fare’. In occasione della celebrazione del David e del concerto del Maggio Musicale Fiorentino, erano stati già protagonisti gli attori del turismo (rappresentato da ’Toscana Aeroporti’ e dalla catena Starhotels). La moda, in quell’occasione, vide nella maison Stefano Ricci, il testimonial. L’Ict aveva invece avuto in Centrica (nuove tecnologie per l’Arte) e nell’empolese Vargroup le punte di diamante. Per il comparto energia scesero a Dubai la società Tera, la Silfi (servizi) e la Sigma L2, di Sesto Fiorentino, che opera nel settore illuminazione e interior design, comparto in cui si distingue anche Artelinea anch’essa protagonista in quelle giornae. E poi ancora, rimandendo in tema casa, Bitossi con le sue stupende ceramiche di Montelupo Fiorentino. Presenti anche il Consorzio Gst Appalti e Costruzioni e due realtà della consulenza come Caglia & Partners (legale) e lo Studio Alessandro Giusti (revisione bilanci e area contabile). Infine la Powersoft di Scandicci che opera nell’universo della musica e dei dispositivi audio e Mazzanti Automobili che a Pontedera produce hipercar da urlo dal 1974. Adesso vedremo cosa proporrà la regione in questo ’secondo tempo’ di Expo. Fino al fischio finale del 31 marzo.