Venerdì 19 Aprile 2024

Sostenibile e hi-tech, il futuro dell’agricoltura

AGRICOLTURA di precisione e ad alto tasso di ricerca al centro del forum dedicato al cibo del futuro a Expo Dubai, con “Field Robotics”e l’esperienza della start up “Edo Radici Felici“, due progetti agritech concepiti e sviluppati negli Atenei dell’Alma Mater, a Bologna, e dell’Università di Pisa. "Due progetti che offrono proposte concrete per lo sviluppo sostenibile in ambito agricolo e la sicurezza alimentare sulle nostre tavole" ha spiegato il presidente CAAB, Andrea Segrè. L’evento è stato promosso dal Centro Agroalimentare di Bologna in sinergia con la Regione Emilia Romagna nell’ambito del progetto “IntERact to drive the future”.

È un rover di campo, chiamato Dedalo, il primo ’prodotto’ di FieldRobotics, spin-off dell’Università di Bologna fondato nel 2022 con l’obiettivo di sviluppare e commercializzare sistemi robotici equipaggiati con tecnologie avanzate per operare in scenari di campo. Frutto di anni di ricerca e sviluppo condotti all’interno dei laboratori di ingegneria dell’Università di Bologna, brevettato e completamente elettrico, Dedalo può essere equipaggiato in modo modulare con una serie di strumenti per le lavorazioni in ambito agricolo. Il rover ingloba una serie di tecnologie meccatroniche e algoritmi di intelligenza artificiale che permettono la navigazione autonoma, sia in filare che in campo aperto. Il nome Dedalo è stato scelto per evidenziare le capacità del rover di destreggiarsi in labirinti parzialmente strutturati, caratteristici dei filari di vigneti e frutteti, in modo completamente autonomo, senza operatore e GPS, non sempre disponibile. Grazie alla precisione d’intervento su singole piante o porzioni di campo, la tecnologia si presta a migliorare i processi di coltivazione aumentandone la produttività e riducendo l’utilizzo di sostanze chimiche. Inoltre, Dedalo è dotato di sensori per la raccolta di dati di campo in modo continuativo e con alta risoluzione spaziale: informazioni oggi necessarie per valutare le performance economiche ed ambientali delle aziende agricole. Oltre a Dedalo, uUtilizzando gli algoritmi di intelligenza artificiale e di navigazione autonoma, FieldRobotics ha sviluppato anche tecnologie di robotica aerea, brevettando un drone finalizzato ad operazioni di acquisizione di dati aerei in condizioni ambientali ostili.

Sempre di agritech si occupa la ’EDO Radici Felici’, società nata nell’anno 2015 e oggi iscritta nel registro italiano delle PMI innovative. L’idea imprenditoriale consiste nel proporre l’applicazione dell’innovativa tecnica agronomica aeroponica per produrre piante con significative caratteristiche qualitative, con particolare riguardo a quelle “funzionali”, sfruttando soluzioni di precision farming e come di smart farming. Quello che offre alla filiera produttiva agricola è la possibilità di ottenere prodotti per una “nutrizione positiva”, correlata con i concetti di nutraceutica – fusione tra nutrizione e farmaceutica di cui si parla dagli anni ’70, focalizzata sui componenti presenti in determinati alimenti che si sono dimostrati capaci di aiutare il sistema immunitario a prevenire specifiche malattie. Suo il brevetto del sistema Airfloating e le ricerche, in collaborazione col DiSAAA-a dell’Università di Pisa, per una produzione agricola focalizzata alla biofortificazione di specie vegetali con sali minerali di sostegno al sistema immunitario e alla prevenzione di specifiche patologie. Il traguardo è un sistema alimentare di prevenzione, con prodotti proiettati oltre il biologico, pesticide free, a basso impatto ambientale, con elevati valori nutrizionali. Quindi cibo sano e sicuro, per tutti, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri.