"ORGOGLIOSI DELLA BELLEZZA SOSTENIBILE"

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di Pierluigi Masini

"Sono orgoglioso". Alla domanda su come si sente alla vigilia dell’inaugurazione dell’Expo di Dubai, Claudio Luti, presidente della Kartell, sfodera un grande sorriso.

La sua azienda arreda molti degli spazi del Padiglione Italia, porta la bandiera del "made in Italy" nel design...

"Sono orgoglioso come tutte le volte che parliamo dell’esportazione dei nostri prodotti, specialmente noi nel nostro settore, perché insieme alla moda e al food sono le cose più facili da ritrovare nel mondo. É il riconoscimento dell’abilità, della qualità e della creatività italiana, dei tanti designer che vengono a lavorare in Italia perché qui trovano terreno fertile a contatto con imprenditori che credono molto nell’innovazione e nella creatività. Io faccio parte di questa squadra e trovo sempre molto bello andare in giro per il mondo a raccontarlo".

Sei anni fa, con l’Expo a Milano, giocava in casa...

"Ricordo con grande piacere l’Expo di Milano di cui ero ambasciatore, avevamo arredato il Padiglione Italia ed è stata una bellissima esperienza. Portavo tutti a vedere il padiglione e i nostri prodotti, dai miei nipotini agli amici, anche di sera, andavo su e giù. E Milano era riesplosa…".

Milano e il design oggi vanno in trasferta.

"Giochiamo fuori casa però è sempre una cosa bella avere questo ’made in Italy’ rappresentato dalla nostra partecipazione a Dubai, una capitale avanzata e tecnologica, con tutti quei grattacieli nel deserto. Attraverso l’Expo, e il Salone del Mobile, l’Italia ha acquisito una leadership che non deve assolutamente mollare. Milano è la capitale del design, devono venire qui per lavorare, per capire, per scrivere, per comprare. Perché in questo momento il settore va molto bene e stiamo facendo fatturati record perché c’è una grande attenzione verso la casa. E noi italiani siamo bravi ad occupare degli spazi e a non farci scappare niente".

Facendo squadra...

"Certo. Quando andiamo in giro per il mondo ancora di più. Se vince il settore del design vinciamo tutti noi, stando uniti. Il mondo è diventato piccolo ma devi essere forte per poter fare delle cose belle in giro".

Parliamo di Kartell. Cosa vedranno i visitatori nel Padiglione Italia?

"Tantissime cose, dall’Anfiteatro alle sale lounge allo ’Spazio Bar e Cucina’ dello chef Niko Romito, con uno speciale allestimento su misura. Noi siamo leader nel materiale iniettato, il policarbonato 2.0 o altri materiali bio, ma siamo anche capaci di lavorare il legno o l’alluminio, di spaziare nel settore dell’illuminazione. Il nostro è un marchio che cerca di coprire un po’ tutto il settore, mantenendo sempre la sua anima, perché nel momento che perdi la tua anima, sparisci dal mercato. Tutti sono capaci di fare del furniture ma uno deve rimanere nel suo brand, con personaggi importanti che contribuiscono con la loro creatività a definire prodotti nuovi. Noi abbiamo tanti personaggi, designer con cui lavoro da trent’anni. Prendiamo Philippe Starck: sono sue le Louis Ghost che ora portiamo a Dubai con un materiale per il 70% green. Lui è un vulcano è generoso e butta sempre sul tavolo tante proposte".