Giovedì 18 Aprile 2024

Memorandum storico, ecco come lascerà il segno

Memorandum storico, ecco come lascerà il segno

Memorandum storico, ecco come lascerà il segno

UN MEMORANDUM che lascerà il segno quello firmato tra la Camera di Commercio di Dubai e la Camera di Commercio unica delle Marche. Un documento che è la logica conseguenze dei rapporti insaurati tra le due realtà nel corso degli anni. Infatti, le intese tra la Regione Marche e Dubai sono ormai consolidate e si sono concretizzate nell’incremento degli scambi economici e commerciali e nella organizzazione di tre edizioni nella Regione Marche dell’Endurance Life Style (2012, 2013, 2014) che hanno visto la presenza dell’Emiro di Dubai lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum. Inoltre, è volontà delle istituzioni sviluppare e ampliare i rapporti tra gli Emirati Arabi Uniti e la Regione Marche nel campo della cooperazione economica, industriale, del commercio, degli investimenti e della promozione turistica. Infine la Regione Marche ha sottoscritto un accordo di Cooperazione con la Camera di Commercio di Dubai nei settori della cooperazione economica e della promozione turistica.

Azioni che si concretizzeranno ulteriormente nel corso dell’Expo come ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini, uno dei firmatari del memorandum, lunedì in collegamento con Dubai da Palazzo Raffaello, assieme al governatore Acquaroli e al ct della Nazionale Roberto Mancini: "Non potevamo avere un testimonial migliore – ha sottolineato – perché rappresenta davvero la nostra regione del mondo. Il nostro rapporto con gli Emirati Arabi nasce e si consolida negli anni ‘80 grazie al distretto del mobile e oggi Dubai rappresenta il più grande mercato arabo per i prodotti Made in Italy". "La partecipazione all’Expo di Dubai è per noi molto importate in quanto siamo consapevoli del ritorno che potrà avere per il nostro sistema di imprese: penso che, nei prossimi mesi e soprattutto se a livello globale la pandemia dovesse attenuare la sua forza, vedremo diversi contratti siglati tra aziende delle Marche e clienti dall’area emiratina, le cui relazioni sono storicamente solide". "Confido – spiega – che la settimana delle Marche a Dubai sia occasione per instaurare delle nuove opportunità di sviluppo commerciale in quell’area, che mi sembra miri a essere meno dipendente dalle fonti energetiche tradizionali e più interessata alla transizione energetica, alle tecnologie digitali, alla moda e all’agroalimentare, tutti settori nei quali le Marche possono competere a testa alta". La Camera di Commercio d’intesa con la Regione continuano il proprio impegno a supportare le aziende nei loro programmi di internazionalizzazione? "Ecco che diventa importante, soprattutto in questa fase congiunturale, supportare adeguatamente le imprese marchigiane nell’attuazione dei progetti di internazionalizzazione stabile. Un’azione che ci vede impegnati come Camera di Commercio delle Marche in collaborazione con le altre realtà istituzionali, a cominciare dalla Regione Marche".

Il memorandum tra la Camera di Commercio di Dubai e la Camera di Commercio delle Marche prevede, nel rispetto delle rispettive legislazioni nazionali dei due Paesi e nell’ambito delle intese di cooperazione economica sottoscritte tra i due Governi nazionali, si propone di sviluppare, agevolare e promuovere l’ambito della cooperazione tra la Regione Marche e gli Emirati Arabi Uniti nei settori economico e finanziario, industriale, del commercio, degli investimenti e della promozione turistica, ne fissa gli obiettivi strategici e le linee guida, ne determina le modalità operative. L’obiettivo è quello di promuovere la conoscenza dei due sistemi economici e produttivi territoriali per renderli reciprocamente attrattivi, attuando strategie promozionali condivise, quali: favorire una maggiore conoscenza dei rispettivi mercati e delle opportunità presenti di sviluppo delle relazioni economiche e commerciali, anche mediante campagne di informazione, comunicazione e di marketing; promuovere attività di internazionalizzazione dei rispettivi sistemi economici territoriali, da realizzare sia attraverso la gestione diretta di iniziative sia mediante gli enti ed i soggetti operanti nel settore dell’internazionalizzazione, cui il presente accordo è esteso; sostenere programmi di attrazione di investimenti diretti o mediante partecipazioni in joint venture di imprese marchigiane o emiratine, sia nelle Marche sia negli E.A.U.; promuovere la partecipazione a fiere ed eventi espositivi compresa l’organizzazione di seminari e di workshop; realizzare missioni, incoming di delegazioni, incontri tra imprese e potenziali investitori; contribuire allo sviluppo delle relazioni tra le istituzioni di livello universitario nei settori della ricerca scientifica e tecnologica e nel campo dell’alta formazione professionale; favorire la promozione turistica dei rispettivi territori anche mediante il coinvolgimento di operatori di settore.I principali ambiti di intervento sono: tecnologie e servizi innovativi, con particolare riferimento alla green economy, tecnologie energetiche, servizi cloud e blockchain; Salute e benessere, con particolare riferimento alle apparecchiature mediche e intelligenza artificiale applicata alla medicina, alla cura e alla prevenzione; Carta e prodotti derivati, con particolare riferimento al mercato dei prodotti ecosostenibili legati al packaging; Ambienti di vita, con particolare riferimento all’arredamento, alle costruzioni ecosostenibili e alla sensoristica; Meccanica e ingegneria, con particolare riferimento alla meccanica di precisione, macchinari e apparecchiature elettriche e cantieristica di lusso; Turismo e promozione del territorio, con particolare riferimento a percorsi incentrati sull’enogastronomia e sui prodotti biologici.