Venerdì 19 Aprile 2024

Città ideali del futuro dalle radici antiche

Città ideali del futuro dalle radici antiche

Città ideali del futuro dalle radici antiche

DALLA CITTÀ IDEALE idealizzata dalla Corte di Federico da Montefeltro ad un progetto concreto, reale e globale, frutto di oltre 10 anni di studi e ricerche multidisciplinari, per rispondere con soluzioni funzionali ai problemi della città. Questo il progetto che l’azienda Hcomm di Monte Giberto (Fermo) presenta all’Expo di Duba. L’appuntamento internazionale è domani al Padiglione Italia con

Ippolito Lamedica, (ricercatore di Hcmm, urbanista e paesaggista, Marco D’Orazio, pro rettore Università Politecnica delle Marche e Paolo Clini, docente presso Università Politecnica delle Marche

L’idea, il principio che ha definito l’intero progetto Hcomm è stata: ‘Una città per l’uomo e non su l’uomo’ sulle sue reali esigenze, per regalare una vita più semplice, con più tempo per se stessi e possibilmente più serena. Progettata grazie alla collaborazione di un gruppo multidisciplinare di ricercatori la vision sulla città è il risultato di una ricerca durata oltre dieci anni il cui principale obbiettivo è stato sin dall’inizio cercare risposte alla domanda "di che cosa ha veramente bisogno l’uomo contemporaneo?"

Sono state trovate soluzioni per evitare gli ostacoli, le deformazioni, le aberrazioni delle attuali metropoli… che si traducono poi in tutto quello che l’Oms indica sotto il nome di: ‘Patologie da Ambiente Costruito’. "Una città policentrica – spiega una nota – che come un frattale, può crescere ripetendo la sua forma allo stesso modo, ma su scale diverse, una città che più cresce più evolve, perché la risultante progettuale di complesse analisi di big data, monitoraggi, intelligenza artificiale, soddisfazione dei cittadini e tanto altro ancora. Una città nella quale ci si sposta con rapidità, ma sempre in sicurezza, scegliendo fra diverse soluzioni compatibili con le necessità, o i desideri; godendosi comunque in ogni situazione lo spettacolo e la bellezza di una città ricca di forme, colori energia, un paesaggio in armonia e risonanza con la natura. Una città da vivere serenamente, senza traffico, senza fastidiosi rumori, senza inquinamento: immersi nel verde. Incontrarsi, passeggiare, giocare, in sicurezza per adulti e bambini, una città a misura d’uomo, per fare ciò che vuoi, perchè tutto è alla portata, vicino a te. Il nostro claim è “puoi avere tutto dappertutto” ma che significa? Edifici polifunzionali, dove lo spazio si trasforma e adatta alle attività che in quel momento si desidera svolgere".

Sono stati messi a punto dettagli tecnici di quindici concept architetturali, venti soluzioni di arredo innovativi, di cui dieci con brevetto internazionale depositato. "Non è l’uomo – spiega la società – che deve adattarsi agli spazi… ma sono gli spazi e le tecnologie che debbono adattarsi alle necessità dell’uomo, per un reale miglioramento della qualità e dello stile di vita. La città del futuro è vivace e polifunzionale: in ogni quartiere trovano spazio attività artigianali, commerciali ma anche tutti i principali servizi. Una città in grado di stimolare tutti i sensi, secondo le ricerche di psicogeografia e psicologia ambientale, una città sempre viva". Insomma, una città che vive nello spirito della visione della corte di Federico di Montefeltro e che è oggi e pronta a prendere vita per portare, anche nel futuro, questo sogno di bellezza, armonia e rinascita.