Mirco Carloni e Sultan Bin Al Mansouiri
LE MARCHE si presentano all’Expo di Dubai con la forza di un sistema che vede coinvolti gli enti istituzionali e le aziende. Mirco Carloni vice presidente della Regione Marche e assessore all’agricoltura in proposito ci ha detto: "Abbiamo voluto affrontare questo importante evento con un’azione preparatoria estremamente mirata che ha visto coinvolti oltre alla Regione Marche, anche la Camera di Commercio delle Marche, le Università e soprattutto le aziende. Gli enti istituzionali non si sono sostituiti agli imprenditori, ma hanno provveduto a creare i presupposti per ottimizzare al meglio la loro partecipazione. In sistesi il nostro ruolo, condiviso con le imprese, è stato quello di diventare un volano per la nascita o lo sviluppo di opportunità di crescita delle aziende in quell’area".
Ha messo in moto una macchina organizzativa particolarmente complessa?
"Il nostro obiettivo principale è stato quellio di studiare attentamente quelle che sono gli interessi degli operatori di quell’area. Dalle nostre analisi sono emersi indicazioni molto importanti".
Ovvero?
"In quell’area sono particolarmente interessati all’innovazione, alle nostre eccellenze dell’agrifood e a tutte le realtà che caratterizzano il nostro sistema distrettuale che trae il proprio successo dalla riconoscibilità del Made in Italy".
Il riscontro con il sistema delle aziende è stato positivo?
"Certamente basti vedere quelle che hanno risposto al bando che abbiamo emesso nei mesi scorsi. A fronte di un ‘investimento complessivo da parte delle imprese pari a 1.154.914,07 euro il nostro contributo è stato di 650.000,00 euro. Hanno partecipato a questo bando proprio le aziende che hanno richiesto gli operatori di quel territorio. Personalmente ho avuto conferma di ciò alla fine del mese di novembre quando mi sono recato a Dubai e ho partecipato ad una serie di confronti con gli organizzatori dell’evento ma soprattutto con i rappresentanti della Camera di Commercio che è il nostro importante interlocutore in questa fase. Proprio dal colloquio con il presidente dell’ente camerale di Dubai Sultan Bin Al Mansouiri ho avuto la conferma che le aziende delle Marche che partecipano all’evento sono appartenenti ai settori che maggiormente interessano alle imprese di quell’area. Le Marche sono una regione particolarmente attiva per la ricerca e l’innovazio e anche quelle legate all’agrifood possono avere enormi potenzialità di migliorare la propria penetrazione nei mercati di quella zona . Lo stesso discorso vale per le imprese del sistema moda e del design. E proprio dalle nostre analisi è emerso come nel sud est asiatico a cavallo tra l’oriente e i paesi arabi si registra una crescita dei consumi molto elevata".
Avete creato anche un apposito brand per l’occasione?
"Abbiamo pensato di fare un marchio per avere una comunicazione coordinata alla nostra iniziativa. In questo modo le istituzioni ma soprattutto le aziende avranno la possibilità di muoversi facendo sempre più rete tra loro anche con un elemento grafico che può rappresentare questo obiettivo. A Dubai le aziende che parteciperanno avranno la possibilità di sfruttare le opportunità nella comunzione che abbiamo creato noi e in tale contesto il marchio creato è estremamente strategico".
Ci può spiegare questo marchio?
"Il nuovo marchio serve a comunicare ed esaltare il concetto di un territorio ricco di Aziende "eccellenti" in tanti settori, dell’artigianalità, del food, del fashion, del design a livello mondiale. Di conseguenza il simbolo stilizzato abbinato, vuole sottolineare e ribadire la vocazione dei brand marchigiani all’export e all’internazionalizzazione, coaudiuvati e sostenuti in questa particolare occasione da "MARCHE Land of Excellence".
Vittorio Bellagamba