Martedì 23 Aprile 2024

L’INGEGNO È TRICOLORE

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Un’architettura ideata per mettere in scena con creatività e innovazione "la bellezza che unisce le persone". Il claim con il quale il nostro Paese partecipa con il Padiglione Italia a Expo Dubai 2020 che apre i battenti domani. Un progetto e un claim lanciati nell’autunno del 2019 a Matera in vista di un percorso espositivo ritardato a causa della pandemia. "L’Italia porta all’Expo 2020 un Innovation Hub, un padiglione dalla struttura innovativa, ispirato ai più avanzati elementi di sostenibilità e di economia circolare, che non sarà semplicemente un luogo espositivo, bensì dimostrativo della competenza italiana e del migliore ingegno e talento nazionale" aveva spiegato allora Paolo Glisenti, Commissario Generale di Sezione per l’Italia per Expo 2020 Dubai. Il progetto del Padiglione, aveva aggiunto Glisenti "ci permette di realizzare uno spazio non solo espositivo ma una memorabile esperienza ai visitatori, facendo vedere al mondo competenze, talenti e ingegni multidisciplinari che possono diventare promotori di nuove opportunità formative, professionali e imprenditoriali.

Il Padiglione Italia è realizzato con il contributo di aziende partner grandi, medie e piccole - chiamate a fornire le migliori componenti costruttive, impiantistiche, tecnologiche e scenografiche, capaci di dimostrare le competenze più innovative impegnate oggi nella sostenibilità, nell’economia circolare, nell’architettura digitale". L’occasione, del resto, è di quelle imperdibili. L’esposizione Universale richiamerà visitatori da ogni parte del mondo, anche dal nostro Paese, grazie all’inserimento degli Emirati Arabi Uniti nell’elenco D della Farnesina, ovvero tra le destinazioni verso cui sono consentiti gli spostamenti anche per motivi di turismo. L’Italia, nel proprio Padiglione disegnato da Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria, ci sarà e darà il suo contributo, proponendo all’Expo un percorso espositivo caratterizzato da installazioni dimostrative dell’innovazione e della sostenibilità accanto a centinaia di iniziative per le quali sono stati creati 10 diversi format. Con 70 partner istituzionali, oltre 50 imprese sponsor, 15 Regioni e 30 Università aderenti, il nostro Paese promuoverà un vasto programma di forum multilaterali e dialoghi di alto livello, affrontando molti temi, dal clima allo spazio, dallo sviluppo urbano alla promozione del dialogo interculturale, fino alle sfide dell’innovazione e della digitalizzazione nella salute, nell’agricoltura e nella blue economy. Il programma dei forum multilaterali riunirà attorno a questi temi cruciali policy-maker di alto livello, esperti internazionali, giovani studenti, rappresentati del mondo business per evidenziare il contributo dell’Italia allo sviluppo di nuovi modelli collaborativi sui grandi temi dell’Agenda 2030 dell’Onu. Un ampio programma delle iniziative istituzionali e di approfondimento intende dare massima eco alle ambizioni e prospettive del nostro Paese nel quadro del Green Deal europeo, del Next Generation EU e del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnnr). Largo spazio sarà dato alla programmazione business attraverso numerosi eventi di approfondimento e di networking volti a promuovere la diffusione del "Madewith Italy" su scala globale e a rilanciare l’attrazione di investimenti diretti esteri per le nostre imprese e flussi turistici per le Regioni e i territori d’Italia.

L’Italia sarà inoltre protagonista assoluta del "Programme for People & Planet", il palinsesto di iniziative istituzionali di alto livello promosso da Expo 2020 Dubai, co-organizzando con Expo e gli altri Paesi partecipanti iniziative multilaterali dedicate ai cambiamenti climatici e alla resilienza degli ecosistemi montani, all’osservazione della Terra dallo spazio, alle nuove sfide per l’istruzione e la formazione, al dialogo interreligioso e interculturale, alla parità di genere, al futuro dell’alimentazione e ai processi più innovativi applicati alle filiere dell’agroalimentare.

La prima settimana di programmazione sarà Venezia al centro dell’attenzione, vista quale laboratorio locale e modello internazionale per il contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici. Domenica sarà lanciata sulla piattaforma globale di Expo la candidatura della città a capitale mondiale della sostenibilità. Infine non mancheranno i grandi artisti, chiamati a partecipare al racconto dell’Italia lanciata verso le sfide del futuro: innanzitutto il regista Salvatores che in un film nato da un’idea di Davide Rampello, direttore artistico del Padiglione Italia, celebrerà le bellezze artistiche e paesaggistiche delle 15 regioni partecipanti e il "saper fare" italiano artigianale e manifatturiero.

Fitto il calendario degli spettacoli: la rappresentazione, per la prima volta negli Emirati Arabi Uniti, dell’opera di Giuseppe Verdi Nabucco affidata alla direzione di Riccardo Muti con l’Orchestra Luigi Cherubini, e poi Roberto Bolle, Paolo Fresu, L’Orchestra di Piazza Vittorio, 100 Cellos con Giovanni Sollima & Enrico Melozzi, Nicola Piovani e Tosca con il suo concerto Morabeza, Francesco De Gregori, la rassegna sul Teatro di Figura e di Animazione e quella cinematografica Notti d’autore curata dall’Anica, e l’esibizione il 24 novembre, il National Day dell’Italia, dell’orchestra dell’Accademia alla Scala.