Il Padiglione Italia raccontato da uno dei suoi ideatori

L'architetto Carlo Ratti racconta l'idea alla base del padiglione italiano all'Expo 2020 di Dubai

L'architetto Carlo Ratti

L'architetto Carlo Ratti

dal nostro inviato a Dubai, Diego Casali

E' un tricolore che si può vedere a distanza di chilometri. E' là che veleggia in mezzo al deserto come una barca in mezzo al mare. Il Padiglione Italia, situato a poca distanza da quello degli Emirati Arabi Uniti sulla ’cultural spine’ del sito di Expo, offre una memorabile esperienza immersiva. 

Si estende su una superficie di 3.500 metri quadri e si eleva su quasi 27 metri di altezza, si basa su un approccio circolare all’architettura, con gli scafi di tre imbarcazioni convertiti nel tetto dell’area espositiva per la durata dell’Expo. Il Padiglione – disegnato da Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria – sarà un vero e proprio "giardino di storie": giardino poiché metaforicamente sintesi di tanti elementi differenti che insieme creano un linguaggio di equilibrio e armonia, una proiezione dell’ordine dell’universo. Uno dei temi centrali è la sostenibilità come spiega Carlo Ratti.