Venerdì 19 Aprile 2024

Fontana: Olimpiadi di Milano-Cortina sulla scia di Dubai

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"DI FRONTE ALLE TERRIBILI notizie di questi giorni, la prospettiva olimpica con i suoi valori universali di pace e solidarietà, assume un significato ancora più importante". Non ha dubbi il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana commentando la settimana di Expo Dubai 2020 dedicata agli eventi sportivi in Italia fino al 2026, anno delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina.

Presidente Fontana, l’appuntamento a cinque cerchi è certamente un evento sportivo di fondamentale richiamo per gli atleti ma, al tempo stesso, un volano per il territorio.

"Conosciamo bene il valore di eventi come questo: i territori coinvolti devono, nella fase di preparazione, alzare il livello della propria offerta sportiva, turistica, culturale, economica e di accoglienza, proprio per onorare un evento che è l’unico a creare una vetrina con più di 200 paesi presenti. Negli anni a seguire la ricaduta sarà importante come ci insegna Expo 2015. Gli impatti stimati sono stati individuati con tre studi molto autorevoli. Uno commissionato dal Governo alla Sapienza di Roma, per stimare gli introiti fiscali (si prevedono oltre 600 milioni di euro). Due commissionati dal comitato di candidatura alla Bocconi e alla Ca’ Foscari. Si prevede un impatto economico di circa 4.3 miliardi di euro e 36mila posti di lavoro tra Lombardia e Veneto. Il valore aggiunto è stato calcolato in circa 2 miliardi, ma con i nuovi investimenti previsti dalle regioni e dal Governo, tale valore andrà rivisto al rialzo. Durante le gare si stimano presenze intorno ai 100mila turisti al giorno per un totale di 2 milioni di visitatori".

Quanto è stata strategica, ai fini della candidatura, la sinergia con la Regione Veneto?

"A Losanna due anni fa abbiamo vinto una partita decisiva per tutto il territorio delle Regioni coinvolte. Ormai è storia l’iniziativa lombarda e veneta, che in una telefonata fra me e Zaia, quando quasi con un salto nel buio decidemmo di prenderci il rischio di finanziare quasi completamente questo progetto. Senza quella decisione ’azzardata’ oggi non avremmo i Giochi. Un’edizione olimpica e paralimpica innovativa distribuita su più territori con due città e non solo una. L’idea è organizzare la prima Olimpiade tutta sostenibile: una grande sfida di cui il Cio si è innamorato".

Milano-Cortina 2026 e altri eventi sono stati protagonisti a Expo Dubai 2020.

"Quindici milioni di persone da tutto il mondo, di cui oltre 1 milione per il solo Padiglione Italia, hanno sinora visitato Expo Dubai. Numeri che evidenziano quanto strategici siano queste manifestazioni per raccontare il mondo, lo sport, la cultura e per fare business. Al Padiglione Italia gli eventi sportivi sono stati illustrati in una vetrina internazionale, per celebrare lo sport italiano e la bellezza dei suoi territori. All’interno della settimana era programmato un evento dedicato ai Giochi Milano-Cortina 2026 insieme ai presidenti Zaia, Kompatscher, Fugatti, al Ministero, Coni e Fondazione Milano Cortina. Lo scoppiare del conflitto in Ucraina e la necessità di garantire un presidio delle attività per la gestione dell’emergenza umanitaria (dai profughi al coordinamento degli aiuti), ha portato me e i colleghi governatori ad annullare l’evento, che ci auguriamo di poter riprogrammare a breve".

Quanto sono strategici gli Emirati Arabi anche alla luce della nuova geografia mondiale che, inevitabilmente, cambierà a livello commerciale per il conflitto tra Russia e Ucraina?

"Regione Lombardia ha scelto di essere presente a Expo Dubai 2020 in partnership con Fondazione Politecnico di Milano per celebrare l’innovazione e le eccellenze della regione più produttiva e

all’avanguardia d’Italia. Da ottobre a oggi abbiamo costruito un calendario ricchissimo di eventi, incontri business, presentazione di start-up e progetti di ricerca per raccontare a 360 gradi la Lombardia. Essere a Dubai in questo periodo è un’opportunità non solo per la nostra istituzione, ma soprattutto per chi fa impresa. Tra le iniziative di cui vado più fiero, ricordo che abbiamo portato 40 studenti dei nostri corsi ITS per un’esperienza di scambio lavorativo a Dubai: un’occasione unica per accrescere le competenze in un contesto internazionale. In un momento storico così drammatico, credo sia fondamentale recuperare lo spirito dell’esposizione universale: quella volontà di dialogo, cooperazione e pace che deve tornare prepotentemente ad animare i nostri popoli".