Giovedì 18 Aprile 2024

BELLEZZA CREATIVA E TERRITORI MAGICI IL VOLTO DELL’ITALIA

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di Franca Ferri

Commissario Paolo Glisenti, Expo Dubai 2020 è finalmente al via: che ruolo avrà il Padiglione Italia?

"L’Italia farà vedere il volto, la cultura, le eccellenze e le competenze di un paese globale, quale è il nostro, votato ad un approccio collaborativo per generare innovazione, sostenibilità e resilienza connettendo, come dice Expo nel suo claim, menti e saperi per creare futuro".

La Bellezza (con la b maiuscola) unisce le persone: come viene declinato questo slogan con cui ci presentiamo a Dubai?

"È la Bellezza unica al Mondo dell’Italia che nella storia e nella contemporaneità integra uniformemente le sue ricchezze e le sue diversità in un modello di crescita e di competitività ammirato ovunque. Non una Bellezza estetica, dunque, ma fondata sulla creatività".

Sostenibilità ambientale e transizione energetica sono i due grandi temi in campo: cosa presentiamo?

"L’approccio inter-generazionale multidisciplinare che oggi può consentire quella transizione che lega indissolubilmente il modo di affrontare i cambiamenti climatici e la ricerca di un modello energetico innovativo ma sostenibile economicamente e socialmente".

Che cosa significa per una azienda, sia grande e affermata che startup, partecipare a una vetrina così prestigiosa?

"Fare di Expo una grande, forse irripetibile, occasione per accrescere e rafforzare il proprio brand sulla base della riconosciuta sicurezza dei propri sistemi produttivi, della qualità dei propri prodotti e della affidabilità del proprio sistema di approvvigionamento e di distribuzione. In più puntare ad una crescita dell’export, per accrescere la capacità di attrarre investimenti stranieri".

Sono 15 le Regioni protagoniste al grande evento. Quanto è importante dare voce ai nostri territori come avverrà nel padiglione Italia?

"È fondamentale, poiché è nei territori che i nostri partner, quelli già esistenti e quelli potenziali, siano essi tecnologici, scientifici o commerciali, cercano l’Italia che unisce genio e ingegno, talenti e saper fare. Le quindici Regioni che hanno aderito al nostro progetto, il più alto numero di Regioni che abbiano mai partecipato ad un’Expo, saranno le vere protagoniste di questo primo evento globale dopo la pandemia".

La formazione è un tema centrale di Expo 2020: perché?

"Lo è perché il mondo formativo e quello del lavoro stanno velocemente andando verso la ricerca di nuove competenze, le cosiddette soft skills, capaci di inserirsi in catene multisettoriali di valore, in sistemi multidisciplinari di produzione e di ricerca nei quali il problem solving e il design thinking creeranno nuova occupazione e nuove opportunità di crescita".