{{IMG_SX}}Vienna, 22 giugno 2008 - Gli azzurri "escono a testa alta" dagli Europei. Roberto Donadoni difende la squadra dopo l'eliminazione nei quarti di finale di Euro 2008 per mano della Spagna. "Coi rigori - ha detto il ct azzurro a Rai Sport - non ho una grande tradizione, ma aldilà dei rigori questo gruppo ha dimostrato di essere un grande gruppo. I ragazzi escono a testa alta, devono essere orgogliosi orgogliosi. C'è l'amarezza di essere eliminati nei quarti, ma con la consapevolezza di non aver perso sul campo". Donadoni si è detto "convinto che tutti gli italiani saranno orgogliosi" dei suoi giocatori. "Io - ha ribadito - posso dire soltanto che sono orgoglioso di questi ragazzi. Con loro ho vissuto due anni meravigliosi, sono ragazzi che hanno sentimenti imoprtanti, dei valori giusti e vederli piangere ora mi fa male al cuore. Questa è la nostra vita, ma ripeto che devono essere orgogliosi".

 

TONI

 

"È andata male, prima di questa gara, nonostante il digiuno dal gol, ero soddisfatto perchè la squadra era andata avati e io avevo dato il mio contributo, oggi c'è tanto rammarico perchè torniamo a casa per aver perso ai rigori, ed è ovvio che mi dispiaccia non aver segnato, ma per me era importante soprattutto andare avanti". Luca Toni, il bomber che non si è sbloccato neanche contro la Spagna commenta così l'esclusione degli azzurri da Euro 2008. "Ciclo finito? Non sta a me dire queste cose io posso solo far notare che in questi due anni abbiamo lavorato molto bene, il gruppo è sempre stato solido ed ha offerto grandi prestazioni, sarebbe un peccato chiudere tutto dopo aver perso una partita ai rigori, la squadra è sempre stata con il mister ed in questi due anni ha fatto bene".

 

DEL PIERO

 

''Quando perdi l'amarezza e' sempre grande, poi ai rigori brucia ancora di piu', ma non possiamo appellarci alla sfortuna, non e' colpa di nessuno''. Alex Del Piero, ai microfoni Rai, racconta il dispiacere per l'eliminazione dall'Europeo, contro la Spagna. ''Chi ha giocato ha fatto benissimo ma in questo momento - aggiunge - non ho la lucidita' per dire cosa ha funzionato e cosa no. Se vorrei andare al Mondiale? Da qui al 2010 c'e' tanta strada, ora andiamo in vacanza. L'attaccamento alla nazionale c'e' sempre, poi vedremo''.

 

GROSSO

 

"Non ci e' mancato nulla, ci e' mancata solo un po' di fortuna, quella del Mondiale...". Cosi' Fabio Grosso, l'eroe dal dischetto due anni fa nella notte di Berlino. A segno anche nella serie contro la Spagna. Stavolta, pero', come primo tra i tiratori azzurri. "Abbiamo fatto una grande partita contro una grande squadra- ha detto- Noi andiamo a casa, in bocca al lupo alla Spagna". Tutto qui. "Quando perdi l'amarezza e' sempre grande. Ed e' sempre la stessa", ha commentato invece Del Piero ai microfoni della Rai. "Ai rigori poi brucia, ma ai rigori abbiamo vinto i Mondiali due anni fa, adesso non possiamo prendercela. Nessuno ce l'ha con Daniele (De Rossi, ndr) o Antonio (Di Natale, ndr). Chi ha giocato si e' impegnato al massimo. Dispiace solo per il risultato finale". Sul futuro di Donadoni sulla panchina dell'Italia c'e' gia' l'ombra di Lippi. "Che velocita'...".

 

DE ROSSI

 

''In me il rammarico e' molto forte e questa e' una brutta serata. Sono soddisfatto della mia prestazione, ma chiedo scusa ai compagni del rigore sbagliato''. Cosi' Daniele De Rossi nel dopopartita di Spagna-Italia, in cui non si sottrae alle domande sul rigore che ha sbagliato. ''Donadoni ha trovato per me le parole giuste - dice ancora De Rossi - mi ha spiegato che non devo abbattermi e che anche a lui da giocatore e' capitato di sbagliare dei tiri dal dischetto. Perdere ai rigori e' solo una questione di sfortuna, sul campo siamo stati alla pari''.

 

ABETE

 

L'Italia è "uscita con onore" dagli Europei e sul futuro di Roberto Donadoni "si farà nei prossimi giorni una riflessione complessiva". Così il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete dopo l'eliminazione degli azzurri, ai rigori, per mano della Spagna. "E' stata una partita molto incerta, che potevamo vincere o perdere. Stavolta ai rigori non è andata bene, ma siamo usciti con onore. Va fatto - ha detto Abete a Rai Sport - un ringraziamento forte al tecnico ai ragazzi al gruppo, che ha dimostrato impegno, dignità e una presenza ricca di orgoglio".
Sul futuro del ct, Abete non si sbilancia: "Rifletteremo tutti quanti insieme. Con Donadoni abbiamo già fissato un incontro nei prossimi giorni per fare una riflessione complessiva. Il contratto? Questo - ha detto il presidente Figc - è il momento dell'amarezza. Con calma e a mente fredda ragioneremo".

 

PETRUCCI

 

''Donadoni non ha nessuna colpa ai calci di rigore. Quando perdi cosi' devi accettare il verdetto, io sono contro i processi''. Lo ha detto il presidente del Coni Gianni Petrucci, dopo l'eliminazione dell'Italia dall'Europeo, ad opera della Spagna.

 

MATARRESE

 

"Ora dobbiamo guardare avanti, senza prendere decisioni affrettate sulla scia dell'amarezza". Lo ha detto il presidente della Lega, Antonio Matarrese, subito dopo l'eliminazione dell'Italia ai rigori nei quarti di finale degli Europei contro la Spagna. "Non distruggiamo nulla di quello che si e' creato. Donadoni ha dimostrato di essere un ct serio- ha concluso Matarrese ai microfoni della Rai- si e' comportato molto bene".