{{IMG_SX}}Vienna, 21 giugno 2008  - Almeno undici persone sono state arrestate dalla polizia austriaca dopo gli scontri a Vienna tra i supporter di Croazia e Turchia, che si sono affrontate ieri sul campo nel secondo quarto di finale di Euro 2008. Gli incidenti sono cominciati poco dopo la mezzanotte fra tifosi croati e turchi dopo la qualificazione della Turchia alle semifinali degli Europei di calcio. Oltre dieci i tifosi croati che hanno riportato ferite lievi e guaribili in pochi giorni.


A Vienna vive un'ampia comunità sia turca che croata. Nel quartiere di Ottakring, roccaforte della comunità croata, centinaia di croati hanno assalito i turchi che festeggiavano in una strada vicina, tirando bottiglie e sassi anche contro le finestre da cui sventolavano le bandiere bianche e russe della Turchia. I tifosi croati si sono rivoltati contro la polizia intervenuta per disperderli.
 

Sul Guertel, uno degli 'anelli' che circondano Vienna, i caroselli delle macchine dei tifosi turchi hanno paralizzato la circolazione e nel quartiere del municipio sono stati proprio i turchi ad aggredire dei tifosi croati. Sono scoppiati allora incidenti e alcuni croati hanno avuto bisogno di cure, secondo quanto riferito dai servizi di soccorsi.
Un portavoce della polizia viennese ha sottolineato che è stato necessario il fermo di "diversi tifosi sovraeccitati nel mezzo della massa pacifica" che assisteva alla partita dai maxischermi.
Più tardi, la polizia ha reso noto di avere arrestato 11 persone.

La polizia svizzera ha fatto sapere di aver fermato 11 persone nella notte ieri in seguito agli incidenti che si sono verificati ieri notte dopo il match Croazia-Turchia. Le autorità hanno fatto sapere che alcuni tafferugli sono scoppiati anche davanti al Burgtheater, il principale teatro della città e nel quartiere di Ottakring, abitato dalla comunità turca. Ad Ottakring la polizia è intervenuta per separare le opposte tifoserie. Bottiglie e petardi sono stati lanciati contro gli agenti i quali sono stati costretti a chiudere più di una via.

 

 

TURCHIA, UN MORTO E 16 FERITI DURANTE I FESTEGGIAMENTI

 

Bilancio di sangue ieri sera in Turchia durante i festeggiamenti per la storica qualificazione della nazionale alle semifinali di Euro 2008, in svolgimento in Austria e Svizzera. Una persona è morta e altre sedici sono rimaste ferite da colpi d'arma da fuoco in diverse città della Turchia.
 

Un uomo è stato colpito alla testa nella città di Gaziantep, nel sud-est e è deceduto sul colpo, ha riferito la televisione NTV.
 

Altre sedici persone sono rimaste ferite, due in modo serio, da pallottole vaganti, in particolare a Istanbul (5 feriti, fra cui una ragazza di 10 anni) a Mersin (sud) e Siverek (sud-est). In quest'ultima città, una donna di 55 anni che dormiva sul tetto della casa per il grande caldo è stata raggiunta da una pallottola alla mandibola. Operata d'urgenza si trova in gravi condizioni.