{{IMG_SX}}Salisburgo, 18 giugno 2008 - È triste l'epilogo europeo per i campioni in carica della Grecia. Nell'ultima giornata del girone D Karagounis e compagni vanno in vantaggio con Charisteas, nella ripresa prima vengono raggiunti da una rete di De la Red e al 43' subiscono il 2-1 beffa ad opera di Guiza. Pronti, via ed è la Spagna a creare il primo pericolo: discesa di Fabregas sulla destra, pallone al centro ma De la Red calcia a lato. Sembrerebbe un buon inizio, ma in realtà il match ha poche motivazioni e inevitabilmente il gioco ne risente.


I ritmi sono lentissimi e dopo un buon inizio della Spagna la Grecia sembra mostrare maggiore convinzione. Gli uomini di Aragones, però, sono sempre pronti ad approfittare delle distrazioni difensive elleniche: come al 23', quando Nikopolidis rischia di congedarsi dalla propria nazionale subendo un gol che sa di beffa: Xabi Alonso lo vede fuori dai pali e tenta il pallonetto da metacampo, ma il pallone sfiora il palo.

 

La partita si vivacizza sul finale di tempo. Al 38' un piattone di Xabi Alonso sfiora il palo. È la Grecia però ad andare in rete al 42' con il suo uomo più rappresentativo, Charisteas. Lo schema è tra i più classici: punizione di Karagounis e incornata vincente dell'attaccante del Norimberga.


Nel secondo tempo i campioni d'Europa sembrano avere più brio, ma dopo pochi minuti è Xabi Alonso a colpire il palo con una bordata da trenta metri. È il preludio al gol che arriva al 16' con De la Red: Fabregas serve in area Guiza, torre per il centrocampista del Getafe e rete. Tre minuti dopo Charisteas potrebbe riportare i suoi in vantaggio, ma dopo aver aggirato Reina, da posizione defilata, colpisce il palo esterno. La risposta degli uomini di Aragones arriva al 28': Guiza, ben servito in area, incrocia troppo il tiro e fallisce il 2-1.


Quando mancano due minuti allo scadere del tempo regolamentare arriva il 2-1 degli spagnoli: la rete di testa è di Guiza, ma gran parte del merito è di Sergio Garcia, bravo a imbeccarlo con un suo cross.

 

TABELLINO

Grecia (4-2-3-1): Nikopolidis 5,5; Vyntra 6, Dellas 5,5, Kyrgiakos 6 (17' st Antzas 6), Spiropoulos 6; Katsouranis 6, Basinas 6; Salpingidis 5 (41' st Giannakopoulos sv), Karagounis 6,5 (29' st Tziolis sv), Amanatidis 5; Charisteas 6,5. A disp. Chalkias, Tzorvas, Goumas, Liberopoulos, Samaras. Ct Rehhagel 5

 

Spagna (4-4-1-1): Reina 6; Arbeloa 6, Albiol 5,5, Juanito 5,5, Navarro 6; Sergio Garcia 5, Xabi Alonso 7, de la Red 6,5, Iniesta 6 (14' st Cazorla 6); Fabregas 6,5; Guiza 6. A disp. Casillas, Palop, Sergio Ramos, Puyol, Marchena, Capdevila, Senna, Xavi, Silva, F. Torres, Villa. Ct Aragones 6

Arbitro: Webb (Ing) 6,5

Marcatori: 42' pt Charisteas (G), 16' st de la Red (S), 43' st Guiza (S)

Note: ammoniti Karagounis, Guiza, Arbeloa, Basinas, Vyntra. Recupero 2' pt, 3' st. Spettatori 30.000 circa.