{{IMG_SX}}Roma, 17 giugno 2008 - La vittoria per 2-0 sulla Francia rappresenta "una grande risposta" da parte dell'Italia. E' il commento di Roberto Donadoni, Ct azzurro, al termine del match di Zurigo, decisivo ai fini della qualificazione italiana insieme alla vittoria dell'Olanda sulla Romania.

 

"E' stata una buona prestazione, anche se forse stavamo giocando meglio quando loro erano in undici. Probabilmente c'è stata paura o nervosismo - ha detto Donadoni a RaiSport dopo il fischio finale a Zurigo - e abbiamo perso il filo del discorso. Ma è stata una grande risposta di tutti questi ragazzi. Mi piace ricordare chi non ha giocato. E' il nostro spirito, l'entusiasmo che ci anima e ci fa andare avanti".

 

Dopo la sconfitta all'esordio con l'Olanda ed il pareggio con la Romania, gli azzurri hanno raccolto il primo successo ad Euro 2008. "Se ho mai pensato alla sfortuna? No, la fortuna ce la dobbiamo creare noi. Abbiamo avuto due occasioni che abbiamo sciupato anche per demeriti nostri", ha aggiunto, "e abbiamo avuto un pizzico di fortuna sulla punizione del raddoppio".

 

Poi sulla vittoria dell'Olanda, che ha superato la Romania spegnendo il tormentone-biscotto: "Non avevo dubbi", ha affermato Donadoni, "conosco Marco Van Basten (Ct olandese, ex compagno di squadra del selezionatore italiano nel Milan; ndr), conosco il suo spessore. Quando mi si chiedeva se lo volessi chiamare mi sembrava una cosa assurda, inutile e poco corretta nei suoi confronti", ha tagliato corto Donadoni.

 

Nei quarti di finale, domenica, l'Italia affronterà la Spagna senza gli squalificati Andrea Pirlo e Gennaro Gattuso: "Ci sono altri giocatori validi che fanno la loro parte", ha spiegato Donadoni, "loro torneranno buoni per la prossima. Cassano? Ha risposto sacrificandosi per il compagno, sbagliando, rincorrendo e tornando. Un giocatore deve avere queste qualità", ha concluso Donadoni, "e lui le ha. Forse dovrebbe usare un pizzico in più di creatività, è nel suo bagaglio".