{{IMG_SX}}Zurigo (Svuzzera), 17 giugno 2008 - Mondo, Europa, Italia. Due anni dopo siamo ancora li'. Azzurro il gran finale berlinese, azzurra la "piccola finale di Zurigo". E la Francia non c'e' piu': un rigore di Pirlo e una punizione di De Rossi, 2-0. Numeri che ingoiano il chiacchiericcio. L'Italia e' ai quarti Europei di sponda sull'Olanda, seconda senza calcoli grazie alla sconfitta della Romania. Se li giochera', i quarti, domenica con la Spagna.

 

Dopo aver digerito la torta senza metafore, quella vera della festa per una qualificazione-resurrezione. Di quelle che piaccono a noi, arricchite di sofferenza e dietrologia. Cosi' funziona l'Italia Nazionale, nella sfiga ci sguazza, e poi la ridicolizza in un perfetto 17 giugno. Dopo 30 anni cosi' si batte la Francia, come l'Olanda dopo 30 anni aveva battuto noi una settimana fa.

 

L'Europa aggiornata al presente rielabora le statistiche, e sentenzia il ciclo esaurito di questa Francia invecchiata definitivamente. "Italiafrancia", per dirla tutta, e' una faccenda che dura 25 minuti appena, alla faccia dei suoi 100 anni di storia. Espulsione-rigore-gol, ed ecco fatto: Italia e punto.

 

Les Bleus 'finiti' nelle girandole cervellotiche di Domenech, con il primo tempo a fare il bignami dell'arrovellamento tattico.Ribery si fa male all'11', e il ct mette dentro Nasri (il Cassano transalpino, dicono). Non gioca Thuram titolare, il sostituto Abidal si perde Toni dopo 4' (e quello lo grazia tirando fuori) poi lo ritrova al 24', e lo abbatte prima che segni.

 

Rigore-espulsione-gol. Fuori Nasri, dentro Boumsong, scarto juventino. Mexes dev'essere da qualche parte in Italia a godersi la scena... Donadoni invece rialza la testa, senza il tridente.Gli azzurri finiscono il primo tempo 1-0, ma il pallottoliere dev'essersi impallato. Perche' la squadra di Donadoni (con Cassano che non fa l'eroe, ma l'ordinaria amministrazione) mastica azioni su azioni, che solo la sfortuna toglie dalla cifra finale della partita. A cominciare da quel Toni pasticcione del 4', per continuare con un semi-miracolo di Makelele sulla linea su Panucci, testa di ponte sugli angoli. Angoli e spigoli, per l'Italia a bocca asciutta. Pirlo ha la sua serata, passaggi al millimetro che non trovano muro nella difesa francese, e purtroppo nemmeno lieto fine con Perrotta e Toni che sprecano.

 

Fino al rigore. Il lancio di Pirlo e' strepitoso, l'aggancio di Toni pure, Abidal e' un martire. Espulsione-rigore-gol. Di Pirlo."Italiafrancia" non c'e' piu'. C'e' Italia-Olanda-Romania, che si gioca tra Zurigo e Berna. L'Italia controlla, ma non si controlla. Pirlo si fa ammonire per fallo da "gioco non fermato" con Perrotta a terra, e saltera' la Spagna. Come Gattuso nel secondo tempo: stesso forfeit per domenica. Funziona invece la Roma: Perrotta costruisce, De Rossi tira (fuori). E Toni continua la sua vana ricerca del gol inventandosi al 28' una clamorosa girata di tacco, senza fortuna. Prima del palo pieno colpito da Grosso su punizione con un po' di merito di Coupet. La Francia e' in un diagonale di Henry, tutta li'. Il secondo tempo si gioca tra tv e tabelloni, alla ricerca dell'eco qualificazione. Tanto che dopo una decina di minuti il Letzigrund esulta d'anticipo.

 

Una voce sbagliata ma premonitrice perche' dopo qualche minuto l'Olanda sul "campo 2" segna davvero. Italia ai quarti dappertutto. Torte e biscotti sbriciolati. E buttati via al raddoppio azzurro: punizione di De Rossi, deviazione in barriera di Henry. Due a zero. Un rigore e una punizione. Ci manca Buffon, in una serata cosi'. E invece no: gli da' il suo 7 quotidiano Benzema e il suo tiro a girare, gran parata. Ecco, ora ci siamo tutti. A pensare un futuro 'rosso' come le Furie che ci aspettano.

 

I luoghi comuni finiscono a Zurigo, ora si puo' dirlo che Italia e Francia non si assomigliano mica. L'Italia si riscopre bella nelle polemiche, la Francia si spacca e basta, quando l'Olanda fa il 2-0 alla Romania. 2-0 e 0-2, due risultati in palindromo, e un solo significato: Olanda e Italia ai quarti. Ciliegine senza torta.

 

Come seconda del gruppo C l'Italia affrontera' la Spagna, vincente del gruppo D, domenica 22 giugno a Vienna. L'Olanda, prima nel girone C, affrontera' la seconda del gruppo D (Svezia o Russia), sabato 21 giugno a Basilea.
Francia e Romania sono eliminate.

 

IL TABELLINO

0-2

Francia (4-4-2): Coupet 6; Clerc 5,5, Gallas 5,5, Abidal 4, Evra 6; Govou 5,5, Makelele 6, Toulalan 6, Ribery sv (10' pt Nasri sv, 26' pt Boumsong 5,5); Henry 6, Benzema 6,5. A disp. Mandanda, Frey, Thuram, Squillaci, Sagnol, Vieira, Malouda, Diarra, Anelka, Gomis. Ct Domenech 4

Italia (4-3-1-2): Buffon 7; Zambrotta 6, Panucci 6,5, Chiellini 6,5, Grosso 6,5; Gattuso 6 (37' st Aquilani sv), De Rossi 7, Pirlo 7,5 (10' st Ambrosini 6); Perrotta 6 (18' st Camoranesi 6); Cassano 6, Toni 6,5. A disp. Amelia, De Sanctis, Barzagli, Materazzi, Gamberini, Gattuso, Del Piero, Di Natale, Quagliarella, Borriello. Ct Donadoni 7

Arbitro: Michel (Slovacchia) 6

Marcatori: 25' pt rig. Pirlo, 17' st De Rossi

Note: espulso al 24' pt Abidal (F) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Evra, Pirlo, Chiellini, Govou, Gattuso, Boumsong, Henry.Recupero 3' pt e 3' st. Spettatori 30.000 circa.