{{IMG_SX}}Vienna (Austria), 16 giugno 2008 - La storia non si aggiorna. Cordoba e i Mondiali del '78 restano nel passato, all'Austria non riesce l'impresa di 30 anni fa, quando batte' la Germania 3-2 in Argentina. A Vienna vincono i tedeschi, e vanno ai quarti. Non ci riuscivano dal 1996. Uno a zero, gol di Ballack. Una punizione-bomba in apertura di ripresa su cui la Germania ha costruito la vittoria del riscatto.

 

L'Austria si e' limitata a metterci tanta buona volonta', ma non e' bastato. E cosi' tutti e due i paesi oragnizzatori sono fuori da Euro 2008. Partita bruttina il derby mittleuropeo. Che Loew inizia a sorpresa con Mario Gomez ancora accanto a Klose, cosi' che Podolski deve di nuovo adattarsi a sinistra. Scelta, quella di Gomez, che non paga, perche' il bomber dello Stoccarda proprio non c'e' e lo si vede gia' al 5', quando riesce a sbagliare l'incredibile. Klose gli da' una gran palla, dopo essersene andato sulla destra a due avversari, ma lui a un metro e mezzo dalla porta vuota non riesce ad appoggiare in rete. Colpisce goffamente, la palla si impenna e Korkmaz salva sulla linea.

 

Sembra il prologo di un dominio tedesco, non sara' cosi'. L'Austria, che deve vincere per qualificarsi, trova col passare dei minuti coraggio e una difesa tedesca non sempre all'altezza. Al 17' una leggera trattenuta in area di Metzelder a Hoffen scatena le proteste austriache, Mejuto Gonzalez pero' lascia correre. Due minuti dopo Frings non sale in tempo per il fuorigioco, Hoffer pero' controlla male e si fa anticipare da Lehmann in uscita bassa. Al 21' destro da fuori di Aufhauser, Lehmann si allunga alla sua destra e tocca oltre il fondo. Stessa scena al 23', ma dall'altra parte: sinistro di Podolski, Macho mette in angolo.

 

Il meglio del primo tempo e' tutto qui, se si esclude il battibecco tra Hickersberger e Loew che porta all'espulsione di entrambi al 41'. Ripresa. Stesse squadre ma Germania piu' decisa. Che si sblocca quando si sblocca Ballack. Lo fa da fermo il capitano, con una punizione dai 25 metri di impressionante potenza. Macho quasi nemmeno vede la palla, uno a zero. Che da' sicurezza alla Germania.

 

Anche perche' l'Austria e' poca cosa, come dice il 92esimo posto nel ranking Fifa. Si limita a una incursione di Ivanschitz, su cui salva Lahm, e a una girata di Hoffer fuori di un metro. La Germania chiude all'attacco, sfiora un paio di volte il gol ma non lo trova. Basta comunque la punizione di Ballack. Uno a zero e ora il Portogallo. Appuntamento giovedi' a Basilea. 

 

Austria (4-4-2): Macho 6,5; Garics 6,5, Stranzl 6, Hiden 6 (10' st Leitgeb 6), Pogatetz 6; Harnik 6 (22' st Kienast sv), Aufhauser 6 (18' st Saumel 6), Ivanschitz 6, Fuchs 6; Korkmaz 5,5, Hoffer 5,5. A disp. Manninger, Ozcan, Katzer, Patocka, Gercaliu, Standfest, Linz, Vastic. Ct Hickersberger 6

 

Germania (4-4-2): Lehmann 6; Friedrich 6, Metzelder 5,5, Mertesacker 6, Lahm 6; Fritz 6 (47' st Borowski sv), Frings 6, Ballack 6,5, Podolski 6,5 (37' st Neuville sv); Klose 6,5, Gomez 5 (15' st Hitzlsperger 6). A disp. Adler, Enke, Westermann, Odonkor, Rolfes, Trochowski, Kuranyi. Ct Loew 6

 

Arbitro: Mejuto Gonzalez (Spagna) 6

 

Marcatore: 4' st Ballack

 

Note: espulsi al 41' pt i due allenatori, Hickersberger e Loew, per comportamento scorretto. Ammoniti Stranzl, Hoffer, Ivanschitz. Recupero 2' pt, 3' st. Spettatori 50.000 circa.