{{IMG_SX}}Vienna, 4 giugno 2008 - Poco piu' di mezzora. Tanto e' durato l'intervento a cui e' stato sottoposto in mattinata, presso la Privat Klinik di Vienna, Fabio Cannavaro. Al capitano azzurro, che si era infortunato lunedi' in allenamento riportando la lesione dei legamenti del compartimento esterno della caviglia sinistra, il professor Ferretti, assistito dal suo aiuto Conteduca e alla presenza del medico del Real Madrid Del Coral, ha in sostanza ricucito il legamento lesionato.

Cannavaro e' entrato in clinica intorno alle 8.30, al ritorno in camera dopo l'intervento era tranquillo e non ha risparmiato un sorriso e qualche battuta ai dirigenti della Figc che lo hanno accompagnato, Gigi Riva ed Antonello Valentini.

Come e' noto, il difensore napoletano ha deciso di rimanere in ritiro con i compagni di squadra per tutti gli Europei e su richiesta del presidente Abete l'Uefa ha deciso di assegnargli un accredito speciale in segno di apprezzamento per la scelta e per l'attaccamento mostrato alla sua squadra.

In serata, fatti i normali controlli post operatori, e' previsto che Cannavaro lasci la clinica e rientri nel quartier generale dell'Italia, dove al piu' presto comincera' la rieducazione che in un paio di mesi gli consentira' di riprendere l'attivita'.

 

CANNAVARO: "VIVRO' DA VICINO QUESTA ESPERIENZA"

 

Nemmeno il tempo di operarsi e Fabio Cannavaro è già in piedi. Il capitano della Nazionale, dopo l'intervento alla caviglia sinistra, si è presentato in sala stampa sorridente e con le stampelle. Ringraziati il professor Andrea Ferretti ("ho sempre avuto fiducia in lui") e lo staff del Real Madrid, Cannavaro ha voluto dire grazie anche all'Uefa, che gli ha concesso un pass categoria "Vip" che gli permetterà l'accesso libero in tutti gli stadi per tutti gli Europei.

"Cercherò così di vivere da vicino questa esperienza - racconta - Abbiamo girato tutta l'Europa per arrivare a questo appuntamento ed è giusto che io sia qua". Il capitano azzurro, che è stato raggiunto anche dal padre, dalla moglie, dal figlio e da alcuni amici dall'Italia, ha poi preso nuovamente le difese di Chiellini, protagonista di un'entrata su Cassano che ha mandato su tutte le furie il barese prima della riappacificazione.

"Giorgio è un giocatore forte, impetuoso, cerca il pallone, non la gamba e queste cose possono capitare in allenamento - continua - L'importante è che stiamo tranquilli perchè solo con la tranquillità si può vincere".

Per quanto riguarda la sua situazione, il punto è stato fatto dallo stesso Ferretti. "La prima diagnosi era esatta - ha spiegato - L'intervento è durato trenta minuti, c'è stata la sutura del legamento e l'applicazione del tutore. Siamo attrezzati per la rieducazione mentre la prognosi è di due-tre mesi. La prima fase di rieducazione si svolgerà in albergo, comunque è andato tutto bene".