Zelensky, video di invito alla resa degli ucraini è falso. "Primo caso di deepfake"

Il presidente chiede di deporre le armi. Bbc: "Contenuto confezionato con l'intelligenza artificiale". Rimosso da Facebook e YouTube

Il presidente ucraino Zelensky nel video fake

Il presidente ucraino Zelensky nel video fake

Roma, 17 marzo 2022 - Un falso video del presidente Volodymyr Zelensky che invita le truppe ucraine a deporre le armi ha fatto il giro dei social media. Nel video, sebbene le labbra del presidente ucraino si muovano in sincronia con l’audio, la testa sembra posizionata in modo anomalo e la voce non suona nemmeno come la sua. Lo stesso Zelensky lo ha pubblicamente dichiarato falso in un altro video su Instagram.

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Un fermo immagine del fake è apparso sul sito web del canale televisivo ucraino Ukrayina 24 all’inizio della giornata e il testo del messaggio è stato anche brevemente trasmesso in tv. L’emittente ha poi dichiarato che il suo sito web e la tv sono stati hackerati ed il sito è attualmente inaccessibile. Il video è stato probabilmente realizzato utilizzando la tecnologia deepfake, una tecnica per la sintesi dell’immagine umana basata sull’intelligenza artificiale, spiega la Bbc, rilevando che sarebbe il primo caso in questa guerra.

 

Risultato maldestro

Il finto Zelensky parla su un podio presidenziale con lo stemma ucraino e dice al suo popolo di deporre le armi. Non serve un occhio professionale per capire che il volto è animato da un motore grafico. Insomma il risultato è molto modesto.

Cosa sono i deepfake

I deepfake - termine che nasce dalla crasi di deep learning e fake - sono video e audio falsi, realizzati utilizzando l’Intelligenza artificiale e spesso sono stati utilizzati per diffondere disinformazione. In una serie di post su Twitter, Nathaniel Gleicheril, capo della politica di sicurezza di Meta, la casa madre di Facebook, ha scritto che la società ha individuato e rimosso il video: “Abbiamo rapidamente esaminato e rimosso questo video per aver violato la nostra politica contro i media manipolati fuorvianti e abbiamo informato i nostri colleghi di altre piattaforme”.

Rimosso da Facebook e YouTube

Il video è stato rimosso anche da YouTube. Il portavoce Ivy Choi ha in seguito spiegato che il video e i relativi caricamenti sono stati rimossi dalla piattaforma perché violano le politiche di disinformazione dell’azienda: "Consentiamo questi video solo se forniscono un contesto educativo, documentaristico, scientifico o artistico". Un portavoce di Twitter ha affermato che la società sta monitorando il modo in cui il video viene condiviso sul social network e ha intrapreso “azioni” nei casi in cui violi le regole della piattaforma, la sua policy vieta infatti agli utenti di condividere contenuti alterati che possono confendere o arrecare danni. Lo stesso Zelensky  ha pubblicamente dichiarato falso il video su Instagram.