Ucraina, Mosca attacca Zelensky: "Non è a Kiev, è fuggito frettolosamente"

Secondo il presidente della Duma il leader ucraino si trova a Leopoli da ieri. Telefonata Zelesky-Draghi: "Sostenuta l'uscita della Russia da Swift". In arrivo armi dalla Francia, pressing su Germania e Ungheria

Roma, 26 febbraio 2022È il terzo giorno di guerra in Ucraina e oggi Mosca attacca personalmente il leader di Kiev, sostenendo che Volodymyr Zelensky ha in realtà già lasciato la capitale ieri, insieme al suo entourage, e si trova adesso a Leopoli. Secondo il presidente della Camera bassa del Parlamento russo (Duma), Vyacheslav Volodin, tutti i video che Zelensky ha diffuso sui social nelle ultime ore sarebbero, quindi, pre-registrati. "Zelensky è fuggito frettolosamente da Kiev. Già ieri non si trovava nella capitale ucraina - ha scritto oggi Volodin sul suo canale Telegram -. È fuggito con il suo entourage a Leopoli, dove è stato fornito alloggio a lui e ai suoi assistenti".

"Non credete alle fake news, sono ancora qui", ha respinto in mattinata le accuse il presidente ucraino, in uno dei video diffusi su Twitter. Quaranta secondi di immagini, in cui si vede il leader passeggiare nel distretto governativo di Kiev, "giurando di continuare a combattere". "La lotta è qui" ha detto Zelensky, rifiutando l'offerta di evacuazione degli Usa, secondo quanto riferito da un alto funzionario governativo. Poi ha rassicurato ai cittadini: "Le armi e l'equipaggiamento dei nostri partner stanno arrivando".

Telefonata con Draghi e i leader Ue

Continua intanto il dialogo degli alleati a sostegno dell'Ucraina. Il presidente del Consiglio Mario Draghi, riferisce Palazzo Chigi, "ha telefonato oggi al presidente dell'Ucraina, Volodimir Zelensky, per esprimere a lui e al popolo ucraino la solidarietà e vicinanza dell'Italia di fronte all'attacco della Federazione Russa". Dopo il malinteso di comunicazioni di ieri, quindi, Zelensky ha ringraziato il premier e riferito che "questo è l'inizio di una nuova pagina nella storia dei nostri Stati, Ucraina e Italia". Draghi, ha spiegato il leader ucraino, "ha sostenuto l'uscita della Russia da Swift, la fornitura di assistenza alla difesa".

In mattinata, Zelensky ha avuto un colloqui con gli altri vertici Ue. "L'Ucraina sta combattendo l'occupante con le armi in mano, difendendo la sua libertà e il futuro europeo - ha riferito sul social -. Ho parlato con la presidente della commissione europea, Ursula Von der Leyen, di un'assistenza efficace al nostro paese da parte dell'Ue in questa lotta eroica. Ho fiducia che l'Ue scelga l'Ucraina". Lo stesso con Charles Michel. "È un momento cruciale per chiudere una volta per tutte la lunga discussione - ha concluso il leader ucraino - e decidere sull'adesione dell'Ucraina all'Ue".

Pressing su Germania e Ungheria

"La Francia è con noi nei momenti più difficili. Sostiene il distacco della Russia da Swift, l'imposizione di sanzioni personali a Putin, e l'apporto di strumenti di difesa. Merci La France". Zelensky loda il Paese di Macron mentre fa pressing sugli "indecisi". Mentre sono in arrivo "armi ed equipaggiamenti" dalla Francia, infatti, il presidente ucraino insiste su Germania e Ungheria: "Spero che abbiano abbastanza coraggio", scrive, per sostenere l'esclusione della Russia da Swift. 

Migration

Turchia chiude Mar Nero a navi russe

Il presidente ucraino ha anche annunciato che la Turchia ha vietato "il passaggio nel Mar Nero alle navi da guerra russe". In un tweet, il leader di Kiev ha "ringraziato l'amico presidente turco, Recep Tayyip Erdogan e il suo popolo per il forte sostegno" e "il sostegno umanitario all'Ucraina che è estremamente importante oggi".