Mercoledì 24 Aprile 2024

Zaporizhzhia, centrale nucleare sotto attacco. Mosca accusa Kiev

Continua lo scambio di accuse. L'Ucraina: "Sono i russi a sparare, i cittadini limitino la loro permanenza in strada"

Una casa distrutta alla periferia di Zaporizhzhia (Ansa)

Una casa distrutta alla periferia di Zaporizhzhia (Ansa)

Kiev, 13 agosto 2022 - Ancora scambio di accuse tra Mosca e Kiev sui bombardamenti alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa. Oggi sono le autorità militari russe che controllano il sito a puntare il dito contro le forze armate ucraine di aver attaccato la città di Enerhodar e la stessa centrale. 

Contemporanemente le autorità ucraine di Energodar hanno invitato i cittadini a prestare attenzione e a limitare la loro permanenza nelle strade della città perché - scrive il sindaco di Energodar Dmytro Orlov secondo Unian - "abbiamo ricevuto informazioni su un'altra provocazione da parte degli occupanti". Il sindaco riporta testimonianze di cittadini, secondo i quali le forze russe sparano verso la centrale e l'adiacente area industriale da un parco a nord ovest di Enerhodar.

L'intelligence militare ucraina riporta invece di spari di russi contro la centrale a partire dal villaggio di Vodiane, a est di Enerhodar, che avrebbero danneggiato un'unità della stazione di pompaggio e la locale sede dei vigili del fuoco. Secondo i servizi ucraini, i russi hanno portato alla centrale due autobus carichi di persone che dovranno recitare la parte di residenti locali e lavoratori della centrale in video di propaganda. Inoltre un sistema d'artiglieria russo dispiegato vicino all'obelisco all'ingresso di Enerhodar sarebbe stato camuffato coprendo la Z simbolo dell'invasione con una bandiera ucraina.