Mercoledì 24 Aprile 2024

Zaporizhzhia, stallo sugli ispettori Aiea. I filorussi: "Hanno solo un giorno di tempo"

I 14 tecnici dell'Agenzia per l'energia atomica sono arrivati nell'area della centrale: "Questa prima missione durerà pochi giorni"

Roma, 31 agosto 2022 - Gli ispettori della Aiea (Agenzia internazionale per l'energia atomica) sono arrivati oggi a Zaporizhzhia ma è aperta la contesa su come e quando potranno ispezionare la centrale nucleare che si trova a 55 chilometri di distanza, in una zona occupata dalle forze russe. La prima visita dei tecnici alla centrale dovrebbe avvenire domani ma ancora non c'è ancora una conferma ufficiale.

Da una parte le autorità filorusse che controllano l'area e le strade per raggiungere la centrale, che si trova nella vicina cittadina di Energodar, non intendono dare alcun pass speciale agli ispettori e fissano in un giorno il tempo in cui il gruppo della Aiea composto da 14 persone potrà eseguire i controlli. Dall'altro le autorità ucraine hanno ripetutamente affermato che la missione dell'Aiea deve aveve un corridoio per arrivare alla centrale attraverso le zone "non occupate" in modo da non legittimare il controllo di Mosca.

Aiea: "Vogliamo evitare un incidente nucleare"

Intanto, il capo della missione dei 14 ispettori, Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell'Aiea, ha ribadito che la loro attività è solo di tipo "tecnico" e il loro obiettivo è quello di "evitare un incidente nucleare" nell'impianto di Zaporizhzhia che è la centrale nucleare più grande in Europa. Dopo che fonti filorusse avevano parlato della durata di un solo giorno per la loro visita, Grossi ha spiegato che "la missione durerà alcuni giorni. Se saremo in grado di stabilire una presenza permanente, o una presenza continua, allora sarà prolungata. Ma questo primo segmento durerà pochi giorni - ha detto - Abbiamo un compito molto importante da svolgere: valutare la situazione reale e contribuire a stabilizzare la situazione per quanto possibile". Grossi ha poi aggiunto che il team dell'Aiea ha ricevuto garanzie sia dalla Russia che dall'Ucraina che gli permettono di entrare nella zona di guerra. 

I 14 ispettori della Aiea in missione a Zaporizhzhia (Ansa)
I 14 ispettori della Aiea in missione a Zaporizhzhia (Ansa)

Kiev: "Stop ai bombardamenti sulla strada per la centrale"

L'Ucraina chiede alla Russia di smettere di bombardare la strada che porta verso la centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dalle forze russe, e dove è prevista l'ispezione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica. "Le truppe di occupazione russe dovrebbero smettere di sparare sui corridoi utilizzati dalla delegazione dell'Aiea e non ostacolare le sue attività nell'impianto", ha scritto su Facebook il portavoce della diplomazia ucraina Oleg Nikolenko.

Il governatore filorusso: "Un solo giorno agli ispettori"

La missione degli ispettori dell'Aiea alla centrale nucleare di Zaporizhzhia durerà solo un giorno. Lo afferma Yevhen Balytskyi, capo dell'amministrazione civile-militare dell'Oblast di Zaporizhzhia nominato dai russi, citato dall'Ukrainska Pravda. Gli ispettori "hanno un giorno per ispezionare il funzionamento dell'impianto. Se diranno che è necessario intervenire su alcuni elementi, saremo in grado di farlo nel corso dell'ispezione". Finora l'obiettivo dichiarato dell'Aiea è quello di "ispezionare il funzionamento della centrale. Ma questo ci sembra piuttosto vago", ha dichiarato Balytskyi. 

Balytskyi ha anche detto che la parte russa è pronta a mostrare "le prove degli attacchi ucraini alla centrale" e a fornire "testimonianze dei residenti locali" durante la visita della missione deli ispettori. Il governatore filorusso ha affermato che la missione si recherà alla centrale passando per la città di Vasylivka, nell'oblast di Zaporizhzhia, controllata dalle forze russe, e da lì si dirigerà a Energodar.

"La missione Aiea farà la fila per arrivare nella parte liberata della regione di Zaporizhzhia. Ciò è dovuto al fatto che non verranno rilasciati pass speciali". Lo ha affermato su Telegram Volodymyr Rogov, membro del consiglio regionale di Zaporizhzhia nominato dai russi, riferendosi all'accesso degli ispettori nell'area della centrale controllata dalle forze di Mosca. Al contrario, ha aggiunto, gli ispettori dell'agenzia Onu "potrebbero arrivarci rapidamente e senza ostacoli dalla Russia", intendendo i territori sotto la gestione di Mosca.