Yellowstone, donna attaccata da un bisonte: incornata e lanciata in aria

Drmma nel parco Usa: La vittima ha superato la distanza di sicurezza e, arrivata a tre metri dall'animale, è stata attaccata

Un bisonte femmina con un piccolo

Un bisonte femmina con un piccolo

Cheyenne, 1 giugno 2022 - Non doveva avvicinarsi a meno di 25 metri dai bisonti. Sono queste le regole del parco di Yellowstone, icona protetta negli Stati Uniti. Violarle è costato carissimo a una donna di 25 anni, attaccata da un bisonte femmina e incornata dopo essere stata lanciata in aria dall'animale. A confermare la notizia, riportata dalla Nbc, sono i responsabili del parco americano che hanno diffuso un comunicato sull'accaduto.

La 25enne era arrivata dall'Ohio per visitare il parco. Lunedì mattina si trovava nell'area del geyser Old Faithful, quando si è avvicinata a una passerella del Black Sand Basin per vedere meglio gli animali. Quando è arrivata a meno di tre metri dal bisonte femmina, questa è improvvisamente partita all'attacco: la donna è stata impalata e lanciata in aria per diversi metri. Soccorsa e trasportata in un ospedale dell'Idaho, la donna sarebbe ricoverata in gravi condizioni. Alcune testate ne annunciano il decesso, informazione al momento impossibile da verificare anche perché le autorità del parco non hano diffuso le generalità della vittima. Altre due persone erano vicine all'animale nel momento dell'attacco, non è chiaro se siano rimaste coinvolte. 

Le misure richieste dal Parco per i bisonti non sono certo un eccesso di precauzione. Questi erbivori possono correre a una velocità vicina ai 60 chilometri orari e sono in grado di saltare fino a un metro e mezzo. Sono imprevedibili e pare che a Yellowstone, dove se ne contano tra i 2.300 e i 5.500 abbiano ferito più persone di qualsiasi altro animale. Se per bisonti, alci e le pecore delle Montagne Rocciose la distanza di sicurezza è fissata in 25 metri, con orsi e lupi il margine sale a 100 metri.