Scandalo molestie, Harvey Weinstein arrestato per stupro. E rilasciato su cauzione

L'ex produttore di Hollywood incriminato per casi che coinvolgono due donne. Nypd ringrazia il coraggio delle vittime

Harvey Weinstein (Ansa)

Harvey Weinstein (Ansa)

New York, 25 maggio 2018 - Harvey Weinstein è accusato di aver stuprato una donna e aver costretto un'altra a praticargli sesso orale. 

L'ex produttore di Hollywood si è consegnato alla polizia di New York  questa mattina, poco prima le 7,30 (le 13,30 italiane) come avevano annunciato ieri i media Usa. Weinstein è rimasto al New York Police Department di Manhattan un paio d'ore, quindi in manette è stato trasferito in tribunale. Alla fine è stato rilasciato dietro il pagamento di una cauzione, fissata a dieci milioni di dollari (di cui uno pagabile in contanti). L'uomo dovrà portare un braccialetto elettronico, gli è stato tolto il passaporto e dovrà rimanere nell'area di New York o nello stato di Connecticut.

Scandalo molestie, Weinstein si consegna alla polizia / VIDEO

LE ACCUSE - A circa otto mesi dallo scandolo che ha fatto affondare la sua carriera, l'ex produttore è stato arrestato (e ora è libero su cauzione) con le accuse di aver stuprato una donna e aver costretto un'altra a praticargli sesso orale. I procuratori di Manhattan lo hanno incriminato per stupro di primo e terzo grado nel primo caso, e di crimini sessuali di primo grado nel secondo caso. I casi sono avvenuti nel 2013 e 2004. Quest'ultimo riguarderebbe Lucia Evans. In precedenza la polizia di New York aveva anche confermato un'accusa di stupro credibile contro Weinstein dopo che l'attrice Paz de la Huerta aveva raccontato di avere subito un doppio stupro da parte del magnate, nel suo appartamento di New York, alla fine del 2010. La prossima udienza è stata fissata per il 30 luglio. L'ex produttore è indagato per reati simili anche a Los Angeles e a Londra.

Harvey Weinstein nel corso di un precedente processo
Harvey Weinstein nel corso di un precedente processo

LA DIFESA - Il magnate di Hollywood si dichiarerà "non colpevole" dei reati sessuali di cui è accusato. Lo ha reso noto il suo avvocato, Benjamin Braffman, parlando con la stampa statunitense all'uscita del tribunale. Il legale ha, poi, aggiunto: "Non ha inventato il divano del produttore". E ha auspicato una giuria - per il processo del suo assistito - che non sia "consumata dal movimento", con riferimento al movimento #metoo.

Scandalo molestie, Weinstein si consegna alla polizia / FOTO

LA STORIA - All'arrivo al commissariato del New York Police Department, a Manhattan, il 66enne non ha fatto alcuna dichiarazione alla stampa. Per decenni venerato nel mondo del cinema, dopo le prime accuse rivoltegli nell'ottobre scorso e riportate dal 'New York Times' e dal 'New Yorker', Weinstein era scomparso dalla scena. L'uomo, che ha sempre negato ogni accusa di rapporti non consensienti, è stato in trattamento per la dipendenza dal sesso. Lo scandalo lo ha colpito anche nel privato con la richiesta di divorzio da parte della moglie, la stilista Georgina Chapman.

Alle prime accusatrici - uscite allo scoperto otto mesi fa -, tra cui Rose McGowan e Asia Argento, ne sono seguite decine e decine (oltre cento lo hanno accusato pubblicamente) dando vita al movimento mondiale #MeToo contro le molestie sessuali, che ha poi chiamato in causa uomini potenti in settori che vanno dal cinema, alla moda, alla gastronomia, alla musica. La polizia di New York, tramite una nota, ha ringraziato "le coraggiose vittime per essersi fatte avanti e aver cercato giustizia". 

Gwyneth Paltrow: "Brad Pitt minacciò di morte Weinstein per difendermi"

LA REAZIONE DI ASIA - “Nessuno di quei maiali che mi hanno chiamata prostituta per mesi su quotidiani e Tv mi ha chiesto scusa. Vedremo in tribunale quali scuse troveranno per giustificare gli insulti che hanno mosso contro una vittima di stupro”, ha scritto Asia Argento su Twitter. “Oggi Harvey Weinstein farà il primo passo nella sua inevitabile discesa agli inferi. Noi, le donne, finalmente abbiamo una vera speranza nella giustizia”, ha scritto la Argento poco prima che l'ex produttore si consegnasse alla polizia, mentre Rose McGowan, commentando l'arresto, ha detto: "È stata una gran bella sensazione".