Coronavirus, altri 39 casi sulla Diamond Princess. Cina, più di 1.100 morti

Il nome ufficiale del virus è Sars-Cov-2. Gli esperti sottolineano che è, appunto, "parente" della Sars. I contagi hanno superato quota 44.000. Sulla nave da crociera ora le persone infettate sono 174. S&P taglia dello 0,3% le stime sul pil globale per il 2020

Virus Cina, personale sanitario vicino alla nave Diamond Princess (foto Ansa)

Virus Cina, personale sanitario vicino alla nave Diamond Princess (foto Ansa)

Roma, 12 febbraio 2020 - Il coronavirus spaventa il mondo, l'Organizzazione mondiale della Santià usa toni sempre più allarmanti e il bilancio di vittime e contagi continua a crescere. Le vittime hanno superato la quota di 1.100 morti nel mondo, mentre i casi di contagio salgono a oltre 45.000. Oggi Pechino ha aggiornato il bilancio 1.113 morti (94 nuovi decessi in un solo giorno) e 44.653 i casi confermati nel Paese. Per l'Oms, è il nemico numero uno dell'umanità, una minaccia peggiore del terrorismo. Il primo vaccino - spiegano gli esperti - non prima di 18 mesi. Il virus che causa l'epidemia, chiamato provvisoriamente nuovo coronavirus, ha un nuovo nome: Sars-CoV-2. Lo ha stabilito il comitato internazionale che dà il nome ai virus (Ictv), sottolineando che si tratta di un coronavirus "parente" della Sars. Proprio ieri l'Oms aveva invece ribattezzato la sindrome causata dal virus, denominata Covid-19. In Russia una donna negativa al test è 'evasa' dalla quarantena. Confermato il primo caso di contagio a Londra, è il nono in Gran Bretagna. In serata l'Oms ha parlato di "casi stabilizzati in Cina".

Annullata la fiera della telefonia mobile

Il Mobile World Congress, la più importante fiera della telefonia mobile in programma a fine febbraio a Barcellona, non si farà a causa del coronavirus. Lo ha deciso la Gsma, l'associazione mondiale degli operatori delle telecomunicazioni che organizza l'evento, al termine di una lunga riunione. Il Ceo dell'associazione John Hoffman, riferisce Bloomberg, ha spiegato che l'epidemia ha reso «impossibile» fare l'evento.

La nave in quarantena

Intanto sulla Diamond Princess, la nave in quarantena davanti alle coste di Yokohama in Giappone con 3.711 persone a bordo, la situazione si aggrava ulteriormente con altri 39 casi di infezione: ora sono 174. Tra loro un dipendente del ministero della Salute giapponese che stava conducendo un'ispezione. Intanto, quattro persone sono sbarcate dalla nave in quarantena per essere portate in ospedale: si tratta di tre cittadini giapponesi e di uno straniero, tutti in gravi condizioni, due dei quali sono ricoverati in terapia intensiva.

Coronavirus sui pacchi, postini in allarme

Papa:"Malattia crudele"

Oggi Papa Francesco, al termine dell'udienza generale, ha rivolto "una preghiera per i nostri fratelli cinesi che soffrono questa malattia così crudele. Che trovino - ha auspicato Papa Francesco - la strada della guarigione il più presto possibile".

Spallanzani: italiano ricoverato senza febbre

Ed è in "buone condizioni generali e soprattutto senza febbre" l'italiano rientrato da Wuhan e positivo al coronavirus, attualmente ricoverato allo Spallanzani di Roma. Stabili invece le condizioni dei coniugi cinesi, che restano in solamento. Per tutti e tre i pazienti continua la terapia antivirale. L'ospedale ha anche reso noto che "sono risultate tutte ripetutamente negative ai test" le 20 persone che hanno avuto contatto con la coppia cinese. Sono attulamente "14 i pazienti sottoposti a test per la ricerca del nuovo coronavirus in attesa di risultato". 

Intanto saranno dimesse domani mattina dallo Spallanzani le 20 persone che erano state in contatto con i due coniugi cinesi risultati positivi a Covid-19 e attualmente in isolamento all'Istituto per le malattie infettive di Roma. A quanto apprende l'Adnkronos Salute, trascorsi i 14 giorni di osservazione, i venti contatti saranno dimessi domani intorno alle ore 7. Il gruppo aveva viaggiato con la coppia poi risultata contagiata e il loro autobus era stato recuperato a Cassino e scortato fino all'Istituto per le malattie infettive Spallanzani.

Coronavirus, rinviato il Gp di F1 in Cina 

Il coronavirus frena il pil

Crescono anche i timori per l'economia. Secondo l'agenzia di rating S&P Global "la velocità e la diffusione del nuovo coronavirus negli ultimi due mesi rappresentano un rischio per l'economia globale e il credito" e il rallentamento della Cina, le cui previsioni sul Pil sono state ridotte dal 5,7 al 5%, impatterà per lo 0,3% sul prodotto interno lordo globale nel 2020.

Virus, l'ultimo bilancio

Nel mondo il numero di morti accertati da coronavirus ha raggiunto quota 1.115, tutti in Cina tranne uno a Hong Kong e un altro nelle Filippine. I contagiati sono oltre 45mila. Lo segnala l'ultimo bilancio fornito dalle autorità e i media cinesi, oltre alle comunicazioni fornite da altre autorità mondiali, messe in ordine dal South China Morning Post. Ecco di seguito il numero dei contagi e delle vittime, diviso per paesi e aree geografiche: Cina 'continentale': 44.653 contagi (1.113 morti), Giappone: 203 contagi, Hong Kong: 49 contagi (1 morto), Singapore: 47 contagi, Thailandia: 33 contagi, Corea del Sud: 28 contagi, Taiwan: 18 contagi, Malaysia: 18 contagi, Germania: 16 contagi, Australia: 15 contagi, Vietnam: 15 contagi, Stati uniti: 13 contagi, Francia: 11 contagi, Macao: 10 contagi, Emirati arabi uniti: 8 contagi, Regno unito: 8 contagi, Canada: 7 contagi, Filippine: 3 contagi (1 morto), India: 3 contagi, Italia: 3 contagi, Russia: 2 contagi, Spagna: 2 contagi, Belgio: 1 contagio, Cambogia: 1 contagio, Finlandia: 1 contagio, Nepal: 1 contagio, Sri Lanka: 1 contagio, Svezia: 1 contagio.

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Il console cinese: "Riaprire i collegamenti

"La chiusura dei collegamenti aerei da parte dell'Italia è un fatto che non avremmo mai voluto vedere»: lo ha detto il console cinese a Milano Song Xuefeng ai microfoni di «Dritto e rovescio», in onda domani sera in prima serata su Retequattro sull'allarme Coronavirus. Voglio fare un appello forte: "Chiedo al governo italiano di riaprire subito i collegamenti aerei".

Il Dalai Lama annulla gli impegni pubblici

Il Dalai Lama ha annullato tutti i suoi impegni pubblici fino a nuovo avviso a causa del «peggioramento dell'epidemia» del coronavirus. «Per ora Sua Santità non svolgerà alcun impegno pubblico fino a nuovo avviso a causa del coronavirus», ha detto alla Cnn Tenzing Taklha, il segretario della guida spirituale del buddhismo in Tibet. Il Dalai Lama, che ha 84 anni, tra le altre cose aveva in programma una cerimonia per ordinare nuovi monaci.