Virgin Galactic oltre il limite dell'atmosfera (Ansa)
Washington, 14 dicembre 2018 - Il futuro bussa alle porte e se da una parte ci propone i progressi del velivolo spaziale SpaceShipTwo di Virgin Galactic, capace di arrivare oltre "il limite dell'atmosfera", in vista di un possibile turismo spaziale, dall'altra ci proietta al di fuori del Sistema Solare, nello spazio interstellare, accompagnando l'avventura della sonda Voyager 2 della Nasa.
TURISMO SPAZIALE - Un nuovo traguardo raggiunto dalla società del miliardario Richard Branson con il suo SpaceShipTwo, che ha raggiunto nel punto di massima quota 82 chilometri dalla superficie della Terra, diventando a tutto diritto il primo veicolo spaziale con equipaggio partito dagli Usa dopo il 2011, anno della fine del programma Shuttle.
Il turismo spaziale fa gola, ma è anche una scommessa, così la sfida è stata raccolta da imprenditori miliardari visionari come Elon Musk, che col suo SpaceX ha già il primo passeggero confermato, un tycoon giapponese, per un viaggio attorno alla luna, o Jeff Bezos, il Ceo di Amazon, che ci prova con la compagnia Blue Origin.
La SpaceShipTwo è stata accompagnata dall'aereo madre decollato da Mojave, e appena in quota è stata sganciata arrivando a 51,4 miglia (82,7 km). Il successo avvicina Branson al sogno di lanciare dei turisti nello spazio ad un costo di 250mila dollari a biglietto, un sogno condiviso dai 600 che lo hanno già comprato.
VOYAGER - E' la seconda volta nella storia che un veicolo ha lasciato il Sistema Solare per inoltrarsi nello spazio interstellare. La sonda Voyager 2 della Nasa sta eguendo le orme della sua gemella, la Voyager 1, che varcò i confini del nostro sistema planetario nel 2013 e che ora è alla distanza record di 20 anni luce dalla Terra, pari a 21 miliardi di chilometri.
L'annuncio arriva con un tweet dal Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa attraverso il profilo della missione Voyager 1. "Prosegue il Gran Tour: Voyager 2, l'unico veicolo ad avere visitato Giove, Saturno, Urano e Nettuno, ha lasciato la 'bolla' del Sole e si è unita a me nello spazio interstellare", si legge nel cinguettio che fa riferimento alla bolla protettiva di particelle e campi magnetici.
Grand Tour Encore: Voyager 2, the only spacecraft to have visited Jupiter, Saturn, Uranus and Neptune, has left the Sun's bubble and joined me in interstellar space! https://t.co/2H9qMzogNY pic.twitter.com/dmDdNfbjLp
— NASA Voyager (@NASAVoyager) 10 dicembre 2018
La Voyager 2 ha lasciato il Sistema Solare il 5 novembre scorso. La sonda è distante 18 miliardi di chilometri e potrà continuare a comunicare con la Terra, anche se i suoi messaggi impiegheranno più di 16 ore per arrivare.
