Mercoledì 24 Aprile 2024

Vega C, lancio riuscito e successo del primo volo. Dettagli e il ruolo dell'Italia. Video

Razzo costruito in gran parte dalla Avio di Colleferro. Il decollo dalla Guyana francese

Roma, 13 luglio 2022 - Successo per Vega C. Dopo 2 ore e 15 minuti dal lancio è arrivata la conferma che si è concluso secondo le previsioni il volo di qualifica di Vega C, il nuovo lanciatore dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) costruito in Italia dalla Avio. Dopo aver rilasciato il satellite Lares2 dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e i sei piccoli cubesat, l'ultimo stadio del lanciatore, chiamato Avum+, ha completato l'ultima accensione per inserirsi in un'orbita di rientro scelta affinché bruci nell'atmosfera senza lasciare detriti. È stata una serie di 5 accensioni, necessaria a dimostrare la capacità di Vega C di poter inserire satelliti su varie orbite e infine evitare di lasciare detriti spaziali indesiderati.

All'inizio del pomeriggio il lancio del razzo è riuscito al terzo tentativo, alle 15.13 di oggi ora italiana. Il lancio inaugurale del nuovo vettore dell’Esa era previsto inizialmente verso le 13.30 dal poligono di Kourou, nella Guyana francese.

Il countdown è stato interrotto una prima volta con lancio posticipato alle 14.13 e successivamente una seconda a poco più di un minuto dall’accensione. Per la sua prima missione il Vega-C metterà in orbita il satellite Lares-2, dell’Agenzia spaziale italiana, e sei Cubesats. Il nuovo tentativo alle 15.13 (ora italiana): missione compiuta.

Il ruolo dell'Italia

Per la prima missione il Vega-C metterà in orbita il satellite Lares-2, dell’Agenzia spaziale italiana, e sei Cubesats.  Si tratta del lancio di qualifica dell’evoluzione dell’innovativo piccolo razzo sviluppato in Italia negli stabilimenti di Avio a Colleferro.

Vega C sarà un lanciatore molto importante per le future missioni di osservazione della Terra, in particolare per le prossime sentinelle previste da Copernicus, il grande programma per lo studio del pianeta lanciato da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Ue. A spiegarlo è stata Simonetta Cheli, direttrice dei programmi di osservazione della Terra di Esa.

 

Cosa vuol dire Vega C

Il nuovo lanciatore denominato Vega C, dove C sta per Consolidamento, integra una serie di importanti miglioramenti grazie a un nuovo motore P120 a combustibile solido, un secondo stadio migliorato e maggiore capacità di carico, sia masse maggiori che volume più grandi. Il nuovo motore Avum+ a propellente liquido permetterà inoltre a Vega C di rilasciare i carichi su orbite differenti. L’ultimo stadio avrà infatti la capacità di effettuare ben 7 riaccensioni, che si traducono nella possibilità di rilasciare i satelliti in 3 orbite differenti e infine di indirizzare lo stadio finale in un’orbita di rientro in modo che bruci nell’atmosfera senza lasciare detriti.

Le parole di Simonetta Cheli (Esa)

"Vega C - chiarisce Simonetta Cheli - è un modello migliorato e più avanzato rispetto a quello di 10 anni fa. Porterà in orbita 800 chili in più, un peso di 2.2 tonnellate a 700 chilometri dalla Terra, quindi migliorerà le performances del vecchio Vega e potrà fare lanci multipli. Inolte ridurrà i costi". 

La missione di oggi

Il lanciatore Vega C ha portato in orbita sette satelliti, ad esempio quelli per l'osservazione della Terra "come Astrobio, un piccolo laboratorio. La missione è durata 2 ore e un quarto e poco dopo le 17.30 l'ultimo satellite è entrato in orbita ed è stato comunicato il successo del volo. 

Il ministro: "Un successo per l'Italia"

 "Oggi celebriamo il successo di un importante investimento per l'Italia. Un progetto perseguito con determinazione negli ultimi 7 anni per garantire al nostro Paese e all'Europa, alla sua industria e alla sua comunità scientifica, una capacità strategica: l'accesso autonomo allo Spazio. Il lancio di Vega C conferma, infatti, la leadership dell'Europa nello Spazio e ci rende orgogliosi per il contributo determinante dell'industria italiana in questo settore che ora può contare su un lanciatore di media taglia più avanzato e competitivo. Con Vega C l'Italia è oggi l'unico Paese in Europa insieme alla Francia - e uno dei pochi nel mondo - ad avere un accesso indipendente allo Spazio. Ma Vega C è anche un punto per una nuova partenza. Grazie ai fondi del Pnrr e a un tessuto industriale nazionale che vanta una completa competenza di sistema, il governo italiano è al lavoro per progredire nello sviluppo del  Vega E e della futura famiglia dei lanciatori europei sempre più sostenibili e performanti, con significativi investimenti nelle tecnologie di propulsione liquida e di riusabilità". Così il ministro per l'Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, ha commentato il lancio del missile Vega C.

 

Vega C, un razzo che parla italiano
Vega C, un razzo che parla italiano