Venerdì 19 Aprile 2024

Variante Covid, dal Canada a Hong Kong: paesi chiudono voli con l'Inghilterra

Dal Cile all'Argentina, fino a Austria, Polonia, Bulgaria, Finlandia, Romania e Danimarca. La Svezia chiude anche il traffico marittimo. In Israele vietato l'ingresso ai non israeliani e ai non residenti. Ministro dei Trasporti britannico: "Blocco traffico non avrà impatto su vaccini"

Anche la Germania blocca i collegamenti aerei con il Regno Unito (Ansa)

Anche la Germania blocca i collegamenti aerei con il Regno Unito (Ansa)

Roma, 21 dicembre 2020 - La variante del Coronavirus, segnalata in Inghilterra, ha fatto capolino anche in Italia, dove è stata isolata nei laboratori dell'ospedale militare del Celio di Roma, che ha sequenziato il relativo genoma. E, mentre tra le persone si diffonde l'incertezza per l’efficacia dei vaccini anti Covid, anche se la comunità scientifica spegne gli allarmismi, la preoccupazione resta alta e sempre più le nazioni stanno interrompendo i collegamenti aerei con il Regno Unito. . Il primo Paese è stato l'Olanda, seguito da altre nazioni europee, tra cui la Francia, che ha anche vietato gli arrivi attraverso la Manica, compreso il traffico delle merci accompagnate, fino alla mezzanotte del 22 dicembre. 

Dopo gli stop di Italia, Germania, Austria, Olanda e Belgio, tocca anche ad Austria, Polonia, Bulgaria, Finlandia, Romania e Danimarca interrompere i collegamenti per via aerea con Londra, con la Svezia che chiude anche il traffico marittimo.

 Il Canada ha fermato le partenze e gli arrivi dalla Gran Bretagna a partire dalla mezzanotte: un blocco che non sarà revocato prima di 72 ore. Il Cile dalle 00:01 di martedì chiuderà per due settimane i confini a tutti gli stranieri non residenti, che sono stati nel Regno Unito negli ultimi 14 giorni. Sospesi i collegamenti con la Gran Bretagna anche in Argentina: il volo da Londra di stamane sarà l'ultimo ad atterrare a Buenos Aires fino a nuovo ordine. E, a partire dalla mezzanotte, anche Hong Kong vieterà tutti i voli in arrivo dal Regno Unito, diventando così la prima città in Asia ad annunciare un provvedimento del genere dopo che un nuovo ceppo di Coronavirus è stato identificato in Gran Bretagna.

In Israele il premier, Benjamin Netanyahu, invece, ha chiesto le ottenuto il divieto di ingresso agli stranieri, per evitare la diffusione della nuova variante del Coronavirus. La task force per il Coronavirus ha approvato una norma che vieta l'ingresso nel Paese ai non israeliani e ai non residenti. Tutti gli israeliani che rientrano, stando a quanto riferito dalla stampa, dovranno sottoporsi ad una quarantena in hotel appositamente allestiti. Questa ultima norma è avversata da più parti e si potrebbe arrivare ad applicarla solo per coloro che arrivano da Gran Bretagna e altri Paesi. Non è ancora chiaro per quanto tempo sarà effettiva la nuova regola.

Variante Covid, è una donna di Roma la prima positiva. Infetto anche il compagno

Stop voli con l'Inghilterra, l'elenco dei paesi

L'elenco dei Paesi, in continuo aggiornamento, che hanno interrotto i collegamenti con l'Inghilterra, al momento comprende: Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Colombia, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, India, Irlanda, Italia, Kuwait, Lettonia Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Romania, Svezia, Svizzera e Turchia.

Gb, ministro Trasporti: "Blocco traffico non avrà impatto su vaccini"

Il ministro dei Trasporti britannico, Grant Shapps, in un'intervista a Skynews dichiara che la maggior parte dei vaccini contro il Coronavirus non sono portati da autotrasportatori, ma sui cargo e assicurache il blocco deciso dalla Francia sui camion "non avrà alcun impatto" sul programma di vaccinazione. Secondo fonti di Skynews, Downing Sreet avrebbe già pronto un piano per trasportare il farmaco anti-Covid su aerei militari in caso di necessità.

Catena supermercati: "Rischio carenza alcuni cibi"

Il gigante dei supermercati britannico Sainsbury's ha messo in guardia i consumatori sul rischio che alcuni prodotti potrebbero sparire dagli scaffali se non sarà sollevato il bando della Francia sugli autotrasportatori, in seguito alla scoperta di una variante del Coronavirus in Gran Bretagna. "Tutti prodotti per preparare il pranzo di Natale sono già nel Paese e ne abbiamo in abbondanza", ha fatto sapere un portavoce al Guardian. Tuttavia "se non cambia nulla ci potrebbe essere nei prossimi giorni delle carenze per quanto riguarda lattuga, cavolfiore, broccoli e agrumi. Tutti prodotti che vengono importati in questo periodo dell'anno", ha avvertito auspicando che "i governo di Francia e Gran Bretagna trovino un accordo che renda possibile immediatamente il passaggio di cibo e altri prodotti".