Van Gogh (Fotowebgio)
Londra, 21 marzo 2019 - Disegni accartocciati, un contratto assicurativo e un libro di preghiere stampato nel 1867. È questo il tesoro di Vincent Van Gogh scoperto a Londra sotto il pavimento di una casa nella quale il celebre pittore olandese visse tra il 1873 e il 1874. L'indirizzo? Sud di Londra, Hackford Road, numero civico 87.
Il misterioso quanto prezioso ritrovamento è avvenuto durante i lavori di ristrutturazione del piccolo edificio a due piani, rimasto intatto anche durante la seconda guerra mondiale, nonostante il quartiere fosse stato raso al suolo dai bombardamenti della Luftwaffe. "È una scoperta intrigante sul periodo londinese di Van Gogh", ha detto lo scrittore e giornalista britannico Martin Bailey, esperto del pittore olandese, autore del recente libro "Starry Night, Van Gogh at the Asylum", nonché curatore della mostra "Van Gogh and Britain" che si aprirà il prossimo 27 marzo alla Tate Britain di Londra.
L'esperto Bailey è stato il primo a visitare l'appartamento londinese e alla stampa inglese ha spiegato che Van Gogh è arrivato a Londra all'età di 20 anni per lavorare come mercante d'arte per la Goupil Gallery di Convent Garden. "Il giovane - spiega ancora l'esperto - prese questa camera in affitto da una signora di nome Ursula Loyer, la quale aveva una figlia di 19 anni, di cui Van Gogh si invaghì".
Adesso la casa nella quale Van Gogh abitò - spiega l'esperto - è ancora in ristrutturazione. Una volta finiti i lavori però, diventerà "una sede per residenze e mostre" di artisti con l'obiettivo di permettere loro di "guadagnarsi da vivere".