Mercoledì 24 Aprile 2024

"Venduto il Van Gogh rubato dai nazisti". Eredi di collezionista ebrea fanno causa al Met

Agnelli rinunciò all’acquisto per pressioni sindacali e l'opera andò a un armatore greco

Un particolare del Van Gogh 'La Cueillette des Olive

Un particolare del Van Gogh 'La Cueillette des Olive

Gli eredi di una collezionista ebrea i cui quadri furono confiscati dai nazisti fanno causa al Metropolitan di New York: negli anni Settanta, secondo l’accusa, il museo avrebbe venduto dietro le quinte un Van Gogh per evitare di doverlo restituire alla legittima proprietaria. Secondo un articolo del 1972 del New York Times, l’acquirente di La Cueillette des Olives del 1889, attualmente esposto ad Atene in un museo della fondazione intitolata al defunto armatore greco Basil Goulandris, fu il presidente della Fiat Gianni Agnelli attraverso la galleria Marlborough. Nella bufera per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, Agnelli all’epoca smentì l’acquisto.

Hedwig Stern, la collezionista, era fuggita da Monaco nel 1936, scrivono i nove eredi nell’azione legale, e due anni dopo, i nazisti incaricarono l’ex avvocato della donna di vendere le sue proprietà tra cui il Van Gogh. Finita la guerra, il quadro aveva attraversato l’Atlantico finendo in casa del miliardario Vincent Astor. Il Met lo acquistò otto anni dopo per poi rivenderlo segretamente nel 1972.

Il Times identificò in Agnelli il compratore. "Stava negoziando con noi, ma cancellò dopo che i giornali italiani ripresero la notizia", rivelò la galleria. In pieno autunno caldo L’Unità aveva ironizzato: "Toglie agli operai un miliardo e mezzo di lire e se ne va a fare shopping a New York". Il New York Times portò in luce la transazione quando, a sei mesi di distanza, il Van Gogh tornò sul mercato con una stima di 1,5 milioni di dollari, ben più di quanto il quadro era stato inizialmente pagato.

Il Van Gogh fu alla fine comprato da Goulandris che lo avrebbe nascosto per decenni. Gli eredi Stern chiedono ora la restituzione del quadro e al Met di ripagare quanto incassato all’epoca.