Valérie, tradita due volte: l'ex compagna di Hollande licenziata in tronco

L’ex compagna di Hollande silurata dopo trent’anni dal suo giornale. Lui la lasciò per l’attrice Julie Gayet. "Sono sotto choc"

Otto anni fa Valérie Trierweiler, classe 1965, e François Hollande, nato nel ’54, erano un

Otto anni fa Valérie Trierweiler, classe 1965, e François Hollande, nato nel ’54, erano un

Era la giornalista più conosciuta di Paris Match: non tanto per la qualità dei suoi articoli, quanto per essere stata la compagna di François Hollande nei primi tre anni del suo mandato all’Eliseo, fra il 2012 e il 2014. Première dame anomala, visto che Hollande non volle mai sposarla, venne alla fine ’ripudiata’ dal volubile presidente che le preferì l’attrice Julie Gayet.

Adesso, a 55 anni, Valérie Trierweiler ha dovuto subire l’ennesimo affronto: è stata "remercié" (termine che alla lettera significa "ringraziata", ma che in questo caso dobbiamo tradurre con "silurata") dalla direzione del settimanale per il quale lavorava da 30 anni. Paris Match, come molti altri giornali, ha sofferto enormemente per la crisi provocata dal Coronavirus. Le vendite sono rimaste stabili durante il periodo del lockdown, ma la pubblicità è crollata, in particolare quella legata al turismo e al lusso. E adesso siamo costretti a preparare una dolorosa ristrutturazione del corpo redazionale", ha commentato il direttore del periodico Hervé Gattegno.

La botta è stata durissima per la Trierweiler: quella del giornalismo è una pagina che si chiude forse definitivamente per lei in questo momento di crisi generale della stampa. Difficile credere che possa trovare un altro media disposto ad accoglierla, tanto più che l’ex Première dame ha un carattere molto difficile: è una donna vendicativa, aggressiva, specializzata in tweet al vetriolo. Alcuni l’hanno addirittura ribattezzata Valérie Rottweiler...

"Ho appreso del mio licenziamento in modo estremamente brutale, nel cuore dell’estate e nel momento in cui mi trovavo in vacanza. Sono sotto choc, come inebetita. Non esiste nessun motivo valido per cacciarmi dal giornale al quale ho dedicato tanti anni della mia vita", ha scritto nell’ennesimo tweet. Quando iniziò a lavorare per Paris Match, nel 1989, Valérie aveva 25 anni: era un’esordiente d’assalto, bella, determinata, aveva un matrimonio fallito alle spalle e non si era ancora risposata con il filosofo e giornalista Denis Trierweiler (dal quale ha divorziato nel 2007). Le chiesero di occuparsi di politica e di seguire in particolare la vicende del Partito socialista. Se ne occupò così bene che nel 2003 riuscì a sedurre François Hollande, all’epoca segretario del PS; François, si noti bene, aveva come compagna già da lungo tempo Ségolène Royal, che gli aveva dato quattro figli. Dopo alcuni anni vissuti come coppia clandestina, la natura del rapporto tra Valérie e François cambiò di colpo con l’elezione di quest’ultimo alla presidenza della Repubblica: la Trierweiler venne allo scoperto e rivendicò il proprio ruolo di compagna ufficiale obbligando François, la sera stessa del risultato elettorale, a baciarla vistosamente sulla bocca mentre si trovavano sul podio dei festeggiamenti, davanti a centinaia di fotografi e operatori televisivi. Davvero un bel caratterino...

Tre anni dopo, tradita e abbandonata dal presidente, Valérie preparò la vendetta e la riscossa pubblicando un libro autobiografico, Merci pour ce moment, nel quale raccontava peste e corna dell’uomo che per dieci anni aveva condiviso il suo letto e la sua vita.