Vaiolo delle scimmie, sauna di Madrid nel mirino: "Non siamo all'origine del contagio"

Le autorità spagnole hanno messo la lente sulla spa nel centro della capitale, e sul Gay Pride alle Canarie

La sauna 'El Paraiso' di Madrid

La sauna 'El Paraiso' di Madrid

Madrid, 24 maggio 2022 - Caccia al focolaio del vaiolo delle scimmie in Spagna. Venerdì le autorità  iberiche hanno chiuso una sauna gay nel centro della capitale in cui si sospetta sia partita l'infezione, poi arrivata alla maxi-festa svoltasi giorni fa alle Isole Canarie. "La maggioranza delle persone testate positive hanno un legame con questo focolaio", ha detto Enrique Ruiz Escludero, l'esperto incaricato di indagare le origini dei contagi dalla sanità nella regione di Madrid.

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Ma si è fatta sentire anche la proprietà de "El Paraiso", la spa nel mirino: "La sauna non è all'origine del contagio, il 'paziente uno' è all'origine del contagio, indipendentemente dalle strutture che abbia potuto visitare". Inoltre i gestori fanno notare che il contagio "avviene per contatto stretto tra persone, dunque fuori o dentro la sauna, senza che questa struttura sia l'origine di questa o altre malattie". La 'Sauna Paraìso' resterà "temporaneamente chiusa", sottolineando il livello preventivo del provvedimento, "senza aver ricevuto alcuna sanzione per non aver adempiuto o rispettato le misure sanitarie". Il comunicato conclude "l'igiene e il rispetto scrupoloso delle misure sanitarie costituiscono infatti le "norme di base che vigono in questa struttura". Nella regione di Madrid sono stati registrati 21 casi confermati e 19 sospetti.

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Altro focolaio sotto osservazione è quello nato al 'Gay Pride' di Maspalomas, dove dal 5 al 15 maggio quesi centomila turisti hanno partecipato nel sud di Gran Canaria. La folla ballante per il  20esimo anniversario dell'evento si è riversata al grande centro commerciale Yumbo Centrum, e poi nella famose dune della Playa del Ingle's. Ruiz Escudero non si fa illusioni, sarà difficile ricostruire i contagi: "Dobbiamo valutare la mobilità dei contatti; a volte non è facile stabilire l'itinerario che hanno seguito, ma è fondamentale". 

Secondo l'esperto incaricato da Madrid l'alto numero di casi confermati in Spagna, di più rispetto ad altri Paesi europei, è dovuto a come si è mosso il "paziente zero": se si è recato a Madrid è logico che ci siano più casi, come sarebbero in Gb, se invece "fosse andato a Londra".

Dalle Canarie sono giunti tre dei quattro casi di vaiolo delle scimmie accertati in Italia, l'ultimo è un uomo di 32 anni di Arezzo. Il dipartimento delle Canarie ha ammesso: possibile che l'evento di Maspalomas "possa aver contribuito alla trasmissione del virus".

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