Cina, il vaiolo delle scimmie uccide un veterinario

Dopo il Coronavirus adesso c'è un caso di decesso per "Monkey B Virus (BV)", virus simile al vaiolo. La vittima era il primo paziente infettato dai primati

Un macaco dopo un bagno (Alive)

Un macaco dopo un bagno (Alive)

Pechino, 19 luglio 2021 - Come se non bastasse il Covid, in Cina è morto il primo paziente infettato dal vaiolo delle scimmie, "Monkey B Virus (BV)". Si tratta di un virus simile al vaiolo, ma meno grave.

Il fatto risale a fine maggio, ma la stampa cinese ha dato la notizia sabato, e ora è apparsa anche sui media internazionali. La vittima del vaiolo del scimmie è un uomo di 53 anni, un veterinario di Pechino. 

L'uomo, la cui identità non è stata resa nota, lavorava in un istituto di ricerca proprio sui primati. I primi sintomi sono apparsi un mese dopo avere dissezionato le carcasse di due scimmie, avvenuto all'inizio di marzo. Il veterinario aveva accusato nausea e vomito, e come riporta il CDC China weekly, il settimanale in lingua inglese del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, l'uomo aveva chiesto aiuto in numerosi ospedali, ma le cure non hanno evitato la morte lo scorso 27 maggio. 

Nel report si fa notare che non erano stati rilevati nel Paese casi di mortali o clinici di BV, prima di questo caso: quindi si tratta del primo caso di infezione umana del virus identificato finora in Cina. 

Ad aprile un'analisi del liquido cerebrospinale del veterinario aveva confermato l'infezione, mentre erano negativi i test effettuati sulle persone con cui ha avuto stretti contatti. 

Il "Monkey B Virus (BV)". è stato isolato per la prima volta nel 1932, è un alfaherpesvirus enzootico nei macachi del genere Macaca. Il virus può essere trasmesso per contatto diretto o attraverso lo scambio di secrezioni corporee. La mortalità è alta: un tasso del 70-80% di decessi.