Roma, 2 giugno 2025 - "Un attacco terroristico mirato", così Fbi ha definito l'aggressione contro una marcia della comunità ebraica a Boulder, Colorado, da parte del 45enne Mohamed Sabry Soliman, fermato e portato all'ospedale con ferite lievi. È accusato di aver lanciato alcune bottiglie molotov contro i partecipanti alla manifestazione ferendone almeno sei, tutti di età compresa tra i 67 e gli 88 anni, di cui almeno uno in gravi condizioni.

Il capo di gabinetto della Casa Bianca, Stephen Miller, ha fatto sapere che l'uomo fermato è "uno straniero il cui visto era scaduto ma era rimasto illegalmente negli Stati Uniti"
Secondo gli agenti federali è un "atto terroristico mirato" contro la 'Boulder Run for Their Lives', appuntamento settimanale della comunità ebraica promosso dalla Anti-Defamation League. Diversi video sui social mostrano l'attentatore a torso nudo e con due molotov in mano mentre urla "Palestina libera".
L'Fbi ha perquisito la sua abitazione nella contea di El Paso, sempre in Colorado, ma non sarebbe emerso non sarebbe collegato ad alcuna organizzazione politica. E cresce la tensione con un altro attentato antisemita che segue quello incendiario contro la residenza del governatore ebreo della Pennsylvania, il democratico Josh Shapiro, e l'uccisione di una coppia di ebrei che lavorava all'ambasciata israeliana all'uscita del Jewish Museum di Washington.
Alcuni testimoni hanno detto che le vittime alla manifestazione a Pearl Street, strada pedonale dello shopping, sono state avvolte dalle fiamme. Il 45enne avrebbe anche usato un lanciafiamme rudimentale. La Anti-Defamation League, organizzazione che si batte contro l'antisemitismo, ha sottolineato che l'attacco è avvenuto alla vigilia delle festività di Shavuot che ricorda la consegna della Torah al popolo ebraico sul Monte Sinai.