Mercoledì 24 Aprile 2024

Usa, troppe armi all'Ucraina: ritardi nelle consegne militari per Taiwan

I continui aiuti della Nato in favore di Kiev stanno esaurendo le scorte di armi americane e degli alleati. Un problema che si ripercuote sul sostegno militare dato a Taipei. Washington valuta le bombe di precisione a basso costo della Boeing

Washington, 28 novembre 2022 - Troppe armi all'Ucraina, e Taiwan rischia di rimanere senza rifornimenti militari. Infatti a casusa dell'incessante fornitura di armi a Kiev gli Stati Uniti stanno lasciando a secco gli alleati di Taipei, proprio in un momento di gravi tensioni dell'isola con la Cina.

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Col prolungarsi dell''operazione speciale' le scorte del Pentagono cominciano ad esaurirsi, come quelle degli alleati della Nato. Dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, nel febbraio scorso, Washington ha sempre appoggiato e rifornito con armi Kiev, ma ora la coperta è corta e molti funzionati lo hanno denunciato al Congresso. 

Kiev chiede sempre di più, e come scrive il Wall Street Journal, e l'arretrato continua a salire: a dicembre 2021 mancavano oltre 14 miliardi di dollari di forniture a Taipei, che a oggi sono arrivate a 18,7 miliardi di dollari. Ad esempio 208 missili anticarro Javelin, utilizzati con successo dagli ucraini, sebbene siano stati ordinati nel 2015 al Pentagono non sono mai arrivati sull'isola, come pure consegna di 215 missili terra-aria Stinger, lo riporta un dossier ora in mano del Congresso. 

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L'allarme era già stato lancianto qualche mese fa: le riserve di armi Usa e Nato si stanno esaurendo, e la situazione peggiora per un chiaro motivo, come scrive il New York Times,  "un giorno" di guerra ne "vale trenta in Afghanistan", il Paese dove forze armate Usa hanno combattuto e sono rimaste per un ventennio dopo l'11 settembre 2001. 

La Nato ha speso 40 miliardi di dollari in aiuti a Kiev, e alcuni alleati di Washington hanno visto esaurirsi il loro budget militare. Quindi il Pentagono sta cercando una soluzione diversa per l'approvvigionamento delle forze ucraine. Una di queste novità tirerebbe in ballo la Boeing e il suo sistema soprannominato Ground-Launched Small Diameter Bomb, che utilizza piccole bombe di precisione a basso costo montate su razzi comuni che potrebbero colpire le linee russe anche nelle retrovie senza spendere miliardi. GLSDB combina la GBU-39 Small Diameter Bomb (SDB) con il motore a razzo M26, due modelli non molto costosie già presenti nelle riserve di armi degli States. 

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