Washington, 4 marzo 2023 - Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca ha stravinto con il 62% di consensi lo straw poll (il sondaggio informale) del Cpac, la convention dei conservatori, con il 62% delle preferenze, seguito a grande distanza con il 20% dal governatore della Florida Ron DeSantis, considerato il suo rivale potenziale principale, anche se non ha ancora annunciato la candidatura. "Sfratteremo Biden dalla Casa Bianca, dobbiamo finire il lavoro", ha poi dichiarato il tycoon nel suo intervento, nel quale è tornato ad attaccare anche la Nato.
"Cacceremo Biden dalla Casa Bianca"
"Cacceremo Joe Biden dalla Casa Bianca, dobbiamo finire quello che abbiamo iniziato": così Donald Trump nel discorso di chiusura del Cpac, dove ha attaccato l’establishment del partito, i falsi repubblicani e i repubblicani dell’America dei Bush. "Siamo un Paese in declino, ma non saremo mai un Paese socialista", ha avvisato nel suo primo discorso importante dopo la ricandidatura alla Casa Bianca, denunciando i confini aperti e l’emergenza immigrati.
"Trump ha completamente rifatto il partito da quando è diventato presidente", aveva svelato ad Axios un collaboratore del tycoon. "Si è reso conto che c’è una differenza tra ciò che pensavano gli attivisti di base e ciò che i repubblicani di Bush a Washington stavano cercando di realizzare", aveva aggiunto.
Guerra in Ucraina
Trump ha approfittato del tema Ucraina per tornare ad attaccare la Nato, chiedendo che i Paesi mettano gli stessi soldi, miliardi di dollari, che versano gli Stati Uniti. Poi ha accusato il leader dei Repubblicani al Senato, Mitch McConnell, di essere un “innamorato della Cina”. “Noi - ha detto, parlando alla convention repubblicana - non diventeremo mai un Paese governato da politici innamorati della Cina, i quali sono molti”. In passato Trump aveva attaccato McConnell e la moglie, l’ex segretario ai Trasporti Elaine Chao, definita “la moglie innamorata della Cina”.
Bolsonaro star alla convention
La convention ha accolto come una star l’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro che ha definito "semplicemente eccezionale" il suo rapporto con l’ex presidente Trump e ha toccato tutti i temi cari alla destra americana, dai diritti delle persone transgender, alle critiche al vaccino contro il Covid, alla 'minaccia' socialista. Auto esiliatosi temporaneamente in Florida, Bolsonaro, soprannominato "il Trump dei Tropici", ha inoltre rimesso in dubbio la sua sconfitta presidenziale a ottobre ad opera di Lula, come fece il tycoon dopo le elezioni del 2020. "Ho avuto più consensi nel 2022 che nel 2018 e non capisco perché le cifre dicano il contrario", ha detto tra gli applausi della platea.