Le inondazioni dell'uragano Florence (Ansa)
Washington, 15 settembre 2018 - L'uragano Florence che ieri si è abbattuto sulla costa sud-orientale degli Usa prosegue la sua marcia e si è spostato nella Carolina del Sud. Declassato a tempesta tropicale si dirige, a una velocità di 7 chilometri orari, veso sud-ovest con venti che restano oltre i 110 chilometri orari e secondo gli esperti è ancora in grado di provocare alluvioni e inondazioni. L'allarme è per possibili "ondate che mettono a rischio la vita" e di "inondazioni di acqua dolce catastrofiche" in alcune parti della Carolina del Nord e del Sud. "La tempesta Continuerà a marciare violentemente sul nostro Stato ancora per giorni", ha dichiarato il governatore della Carolina del Nord, Roy Cooper, che ha descritto la gravità delle precipitazioni come "un evento mai visto da 1.000 anni".
Ieri l'uragano ha provocato cinque morti. A Wilmington una donna e il suo bambino schiacciati da un albero che è caduto sulla loro casa, mentre un'altra donna è stata colpita da un infarto. Nella contea di Lenoir un uomo è rimasto fulminato mentre collegava un generatore. L'ultima vittima a Kinston: un uomo di 77 anni è stato trovato morto fuori dalla sua abitazione, probabilmente colpito dal vento mentre andava a controllare i suoi cani da caccia.
Finora oltre 2.100 i voli sono stati cancellati finora, mentre il North Carolina Emergency Management ha contato quasi 640mila persone rimaste senza elettricità. Il presidente Donald Trump ha annunciato una visita nelle zone colpite la prossima settimana e ha elogiato la risposta al disastro della Federal Emergency Management Agency, (Fema), la protezione civile americana.
We love the #CajunNavy - THANK YOU! #FlorenceHurricane2018 pic.twitter.com/RuP55jWX8e
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 14 settembre 2018
Great job FEMA, First Responders and Law Enforcement - not easy, very dangerous, tremendous talent. America is proud of you. Keep it all going - finish strong!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 15 settembre 2018