Giovedì 18 Aprile 2024

Uragano Fiona in Canada: mezzo milione di case senza elettricità

Il ciclone nei giorni scorsi ha colpito anche la Repubblica Dominicana, Porto Rico, Bahamas e Bermuda, causando vittime, black-out e disagi. In Florida c'è l'uragano Ian

Il passaggio dell'uragano (Grafico di National hurricane center)

Il passaggio dell'uragano (Grafico di National hurricane center)

Montreal, 24 settembre 2022 - Il ciclone Fiona ha toccato terra in Canada, lasciando mezzo milione di case senza luce. Lo riferisce l'azienda elettrica locale, Nova Scotia Power, secondo quanto riportato da Cbc. Solo nella provincia della Nuova Scozia sono 414.163 le utenze senza elettricità, mentre i servizi meteo canadesi hanno moltiplicato l'allerta per l'arrivo dell'uragano.

Ad Halifax, la capitale della Nuova Scozia, le rivendite registrano il tutto esaurito per le bombolette da campeggio. I canadesi erano già preparati a quella che potrebbe essere la tempesta "peggiore" (come l'ha definita il premier Justin Trudeau) che li abbia mai colpiti sul versante atlantico, con forti piogge, venti e mareggiate.

Per ora declassato da uragano a tempesta post-tropicale (colpendo precedentemente i Caraibi, era stato elevato a una tempesta di categoria 4, la seconda più alta per potenza su una scala di 5), Fiona con i suoi venti di oltre 130 km/h ha comunque causato serie conseguenze sulla costa orientale del Paese e nel Quebec meridionale. Particolarmente colpito il comune regionale di Cape Breton che ha dichiarato lo stato di emergenza locale: ai residenti le autorità hanno chiesto di non uscire di casa. Intanto la Croce Rossa canadese ha aperto un centro di accoglienza nella città di Sydney, in Nuova Scozia.

Dopo aver spazzato via Repubblica DomenicanaPorto Rico e Bahamas, mietendo vittime, Fiona ieri ha impattato sulle Bermuda causando anche qui dei black out diffusi, prima di proseguire il suo percorso verso nord Est direzione Canada. Nelle Bermuda, sono 15mila le case su 36mila sono rimaste senza energia elettrica, ma non si sono registrate vittime né danni rilevanti. "Abbiamo sofferto alcuni danni di minore entità però nulla di grave", ha raccontato a France Press Jason Rainer, titolare di un negozio di souvenir nella capitale Hamilton, aggiungendo che sono state divelte dalla violenza dei venti alcune porte e finestre e i proprietari di negozi hanno protetto le rivendite con lastre di metallo e di legno. A Bermuda, che conta su una fiorente economia grazie agli apporti della finanza internazionale e del turismo, le strutture sono costruite per fare fronte ai frequenti uragani, a differenza dei Caraibi dove Fiona ha provocato conseguenze maggiori.

A Porto Rico, invece, questa settimana, secondo i media americani, Fiona ha ucciso quattro persone; altre due vittime sono state riportate nella Repubblica Dominicana e una a Guadalupa nelle Antille francesi. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato lo stato d'emergenza a Porto Rico, che è territorio non incorporato negli States e che fu già duramente colpito dall'uragano Maria cinque anni fa. Intanto, nella Repubblica Dominicana il presidente Luis Abinader ha dichiarato colpite da calamità tre province orientali dello Stato, che insiste sul lato orientale dell'isola di Hispaniola.

Danni nella Repubblica Dominicana (Ansa)
Danni nella Repubblica Dominicana (Ansa)

Uragano Ian in arrivo in Florida

In Florida intanto il governatore Ron DeSantis ha dichiarato lo stato d'emergenza in 24 contee per l'arrivo dell'uragano Ian, la nona tempesta tropicale dall'inizio della stagione. Lo riporta la Cnn. Secondo il National Hurricane Center, al momento l'uragano si trova circa 440 chilometri a sud-est della Giamaica e si sta dirigendo verso ovest. Se colpirà la Florida sarà il primo a colpire lo Stato dal 2018.