Mercoledì 24 Aprile 2024

Uragano America, 13 morti per Florence. "Pericolo muri d'acqua"

Resta alto l'allarme. Il governatore della Carolina del Nord: "Quantità monumentali di acqua, pericolo nuove alluvioni"

L'uragano Florence (Ansa)

L'uragano Florence (Ansa)

Washington, 16 settembre 2018 - Mentre il tifone Mangkhut si dirige verso la Cina, dopo aver colpito le Filippine, gli Usa fanno il bilancio della devastazione dell'uragano Florence. Il suo passaggio sulla costa atlantica dell'America ha provocato almeno 13 morti, tra cui un neonato. Tra le ultime vittime ci sono anche un ottantunenne che è caduto battendo la testa mentre si preparava per l'evacuazione e una coppia, per un incendio.  Anche se è stato declassato a tempesta tropicale, Florence resta una minaccia perché ha ralllentato la corsa (ora si sposta a 4 chilometri orari) e scarica più a lungo nelle stesse zone grandi quantità di pioggia, provocando inondazioni. Aumentano così i pericoli delle alluvioni che stanno già travolgendo interi villaggi e cittadine. Per questo le autorità hanno avvertito gli sfollati di non tentare di tornare nelle loro case.

Secondo i media statunitensi, delle 13 vittime, tre sono state registrate in Carolina del Sud e altre 10 in quella del Nord dove agli automobilisti in transito dalla Virginia è stato raccomandato di aggirare l'intero Stato e di passare per il Tennessee per dirigersi verso la Georgia. Un tratto di un centinaio chilometri della Interstate 105 è stato interrotto a causa degli allagamenti. In un tweet il servizio nazionale metereologico mostra le strade interrotte:

Il governatore della Carolina del Nord, Roy Cooper, ha avvertito che il pericolo non è finito perché la tempesta si sposta lentamente con "quantità monumentali di acqua" e per tutto il fine settimana c'è il pericolo di nuove alluvioni con "muri d'acqua lungo le coste, lungo i fiumi, nelle coltivazioni e nelle città". Di qui l'invito agli abitanti già evacuati a non rientrare nelle loro case.

La furia di Florence ha lasciato senza elettricità quasi un milione di cittadini. E circa 1,7 milioni di abitanti sono stati costretti all'esodo, mentre molti hanno ignorato gli ordini di evacuazione e ora, isolati nelle loro case allagate, chiedono soccorso. Oltre 400 persone sono state tratte in salvo a New Bern, dove altre 100 attendono aiuto dopo un'inondazione di oltre tre metri. E sono già oltre 20 mila le persone evacuate nei centri di accoglienza allestiti dalla protezione civile. Intanto il presidente Donald Trump ha approvato una dichiarazione di disastro per la North Carolina. Il provvedimento rende accessibili più risorse per fronteggiare l'emergenza.