Martedì 16 Aprile 2024

Morto l'Unabomber del Texas, si è fatto esplodere

Rintracciato dalla polizia si è fatto saltare in aria prima di essere catturato. Sarebbe responsabile di almeno quattro esplosioni con vittime e feriti

Un'auto della polizia Usa (Ansa)

Un'auto della polizia Usa (Ansa)

Austin, 21 marzo 2018 - Si sarebbe fatto esplodere il presunto autore dei pacchi bomba che nelle ultime settimane hanno seminato il terrore ad Austin, Texas. Lo ha reso noto la polizia, esortando a "restare vigili" nel timore che ci sia altro materiale dinamitardo in giro. "Non sappiamo cosa abbia fatto (il sospetto) nelle ultime 24 ore". 

L'uomo si trovava nella sua auto su un'autostrada, nell'area di Round Rock: ha detonato l'ordigno quando ha visto gli agenti che gli si avvicinavano. E' morto sul colpo. Secondo gli inquirenti è responsabile di tutti gli attacchi avvenuti i primi di marzo in città, portati a termine con le stesse modalità: pacchi lasciati davanti alle porte delle case o per strada, che al momento in cui venivano raccolti saltavano in aria. Almeno due le vittime e alcuni feriti. 

L'Unabomber del Texas è stato rintracciato dalla polizia grazie alle immagini di videosorveglianza di un negozio del corriere FedEx nel Sud della città: i sospetti sono subito caduti su un uomo dai capelli biondi, che ha portato diversi pacchi in prossimità delle esplosioni. Una volta identificato con ragionevole certezza, tramite Google sono stati incrociati i dati sulle sue attività online, che hanno portato alla luce ricerche proprio sugli uffici da dove sono state fatte le spedizioni.

In meno di un mese a Austin sono esplosi quattro pacchi postali, più uno a Schertz. Un sesto ordigno contenuto in un plico è rimasto inesploso.