Roma, 26 aprile 2025 – La foto a quattro scattata nella navata di San Pietro, tra le tante immagini potenti dei funerali di Papa Francesco, è quella che offre alla politica internazionale le maggiori suggestioni. Il 'capannello' con Trump, Zelensky, Starmer e Macron, seguito dal faccia a faccia tra il presidente americano e il leader ucraino, fa sperare nella possibilità che si possano aprire un percorso di pace in Ucraina. E suonano come un avvertimento al leader russo le parole del tycoon, pubblicate poco dopo sul suo social Truth: “Non c'è motivo per cui Putin abbia dovuto lanciare missili su aree civili, città e paesi, negli ultimi giorni. Mi fa pensare che forse non vuole fermare la guerra, mi sta solo prendendo in giro, e deve essere trattato diversamente, forse con sanzioni secondarie? Troppe persone stanno morendo!!!", ha scritto il capo della Casa Bianca.

Gli Stati Uniti – scrive il Telegraph – si sarebbero offerti privatamente di fornire garanzie di sicurezza alla "coalizione dei volenterosi" promossa da Starmer e Macron.
Le notizie in diretta
Emmanuel Macron, Donald Trump e Volodymyr Zelensky hanno avuto oggi un colloquio "per dar seguito nei prossimi giorni al lavoro di convergenza fra l'Ucraina, il gruppo formato E3 e gli americani (nello stesso formato di quello inaugurato a Parigi il 17 aprile scorso) e lavorare ad una tregua solida, che è la precondizione per un negoziato di pace rispettoso degli interessi dell'Ucraina e degli europei". Lo hanno fatto sapere a Parigi fonti diplomatiche in seguito all'incontro di oggi a Roma fra il presidente francese e gli omologhi americano e ucraino.
"I passi necessari per stabilire un cessate il fuoco completo e incondizionato e sviluppare ulteriori garanzie di sicurezza sono stati i temi principali della discussione con Keir Starmer"., lo ha reso noto il presidente Zelensky. Il leader ucraino ha precisato che con Starmer è stato fatto il punto sui colloqui avvenuti nei giorni scorsi a Parigi e Londra tra i rappresentanti di Ucraina, Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Germania. "Continueremo il nostro lavoro all'interno della Coalizione dei Volentieri", ha aggiunto il presidente ucraino, sottolineando che il cessate il fuoco incondizionato deve rappresentare "il primo passo per stabilire una pace giusta con garanzie di sicurezza affidabili".
Il presunto esecutore dell'assassinio del generale russo Yaroslav Moskalik, il vice comandante del direttorato principale delle operazioni dello stato maggiore delle forze militari russe, è stato arrestato in Russia, ha reso noto l'Fsb, denunciando che l'esplosione è stata attivata dall'Ucraina. "È un agente dei servizi speciali ucraini", denuncia il servizio di sicurezza interno russo. Si chiama Ignat Kuzin, è nato nel 1983 ed è residente in Ucraina. È accusato di aver sistemato l'esplosivo, che aveva precedentemente prelevato in un nascondiglio nella regione di Mosca, nella Volkswagen Golf parcheggiata di fronte all'abitazione del militare a Balashikha, alle porte di Mosca. Gli inquirenti lo stanno interrogando, ha precisato il Comitato inquirente.
Il presidente russo Vladimir Putin ha informato l'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff, che ha incontrato ieri al Cremlino, che la Russia è pronta a impegnarsi in negoziati di pace con l'Ucraina "senza precondizioni", ha reso noto il portavoce, Dmitry Peskov. "Nel colloquio di ieri con l'inviato di Donald Trump Witkoff, Putin ha ribadito che la Russia è pronta a riprendere i negoziati con l'Ucraina senza precondizioni", ha dichiarato il portavoce del Cremlino, sottolineando tuttavia che questa disponibilità era già stata espressa dal presidente russo in diverse occasioni nel passato.
"L'Europa sosterrà sempre l'Ucraina nella ricerca della pace", scrive su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dopo aver incontrato oggi a Roma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Potete contare sul nostro sostegno al tavolo dei negoziati per raggiungere una pace giusta e duratura. Oggi abbiamo anche discusso dei passi che l'Ucraina sta compiendo per guadagnarsi un posto nella nostra famiglia di nazioni", ha aggiunto la presidente.
Con Volodymyr Zelensky "abbiamo discusso dei progressi positivi compiuti negli ultimi giorni per garantire una pace giusta e duratura in Ucraina. Dobbiamo mantenere lo slancio". Lo scrive su X il premier britannico Keir Starmer, pubblicando alcune foto del suo bilaterale a Roma con il presidente ucraino. I due leader "hanno concordato di mantenere lo slancio e di continuare a lavorare intensamente con i partner internazionali per far avanzare le prossime fasi del processo di pace", si legge nella nota di Downing Street.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, "ha incontrato oggi a Palazzo Chigi il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky. Nel corso del colloquio, i leader hanno ribadito il sostegno agli sforzi del presidente Trump per il raggiungimento di una pace giusta e duratura, capace di garantire un futuro di sicurezza, sovranità e libertà all'Ucraina".

Gli Stati Uniti si sono offerti privatamente di fornire garanzie di sicurezza alla "coalizione dei volenterosi" promossa dal premier britannico Keir Starmer e dal presidente francese Emmanuel Macron. Lo scrive il Telegraph. I funzionari Usa avrebbero aperto alla fornitura di intelligence e supporto logistico ai soldati britannici ed europei per sostenere un accordo di pace in Ucraina via terra, aria e mare. Per due mesi Starmer aveva insistito con Trump. Sempre il Telegraph nei giorni scorsi aveva ipotizzato che i volenterosi rinunciassero all'invio di militari proprio perché considerato poco sicuro senza le garanzie Usa.
"Scambio molto positivo oggi con il presidente Zelensky a Roma. Porre fine alla guerra in Ucraina. Questo è l'obiettivo che condividiamo con il presidente Trump. L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato. Il presidente Zelensky me lo ha ripetuto oggi. Vuole collaborare con americani ed europei per attuarlo. Ora tocca al presidente Putin dimostrare che desidera davvero la pace". Così il presidente francese Emmanuel Macron su X. "Continueremo il lavoro nel quadro della coalizione dei volenterosi lanciata a Parigi lo scorso marzo, per raggiungere sia questo cessate il fuoco sia una pace completa e duratura in Ucraina".
